tag:blogger.com,1999:blog-2206927070039161462024-02-20T16:34:25.838-08:00Una posizione morale ... ... e' cio' per cui opterebbe una mente calcolatrice dopo aver fatto bene i suoi conti. Z.Bauman
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-14680859641296143762014-08-06T07:24:00.000-07:002014-08-06T07:24:11.961-07:00Caro elettore, ti auguro buone vacanze<div style="text-align: justify;">
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<a href="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/ceccato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="244" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/ceccato.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">Agosto, finalmente. Caro vacanziero, se alle ultime elezioni hai votato uno dei partiti "tradizionali", oppure non hai votato affatto, appartieni alla stragrande maggioranza di questo splendido paese: l'88%. Magari hai dato fiducia a Renzi; magari sei uno dei beneficiari dei famosi 80 euro; chissà (una volta ci volevano almeno 30 denari per corrompere le coscienze, adesso ne bastano assai meno; un altro segno dei tempi). O magari più semplicemente credi che le cose si "metteranno a posto", che potrai continuare a curare il tuo orticello e, con un po' di fortuna, riuscirai a passare qualche pomeriggio in più a spendere nei centri commerciali.</span></div>
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<span style="font-size: large;">Nel frattempo, ti informo che i tuoi amati dipendenti stanno lavorando alacremente, nonostante la calura estiva. Questo, di per sé, è un fatto molto inusuale: sarà per la crisi? Soluzioni immediate, cambiamenti, rivoluzioni (per usare il lessico renziano)? In economia, passato il momento elettorale, nulla di serio appare all'orizzonte. Stanno invece armeggiando con la costituzione, ed in maniera assai bizzarra. Ti pare un caso che lo facciano sotto il torrido sole di agosto?</span></div>
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<span style="font-size: large;">I nuovi senatori (udite udite) non percepiranno alcuno stipendio; una nuova moralizzazione della vita pubblica? Sarà un po' difficile, dal momento che avranno l'immunità parlamentare (votata apposta per loro) e saranno eletti dai consigli regionali, senza dover più passare per il noiossisimo e antiquato (...) consenso popolare. Non è per caso (...) che i partiti pensano di usarli come "scudi umani" per il finanziamento illecito, dal momento che non dovranno rispondere del loro operato ne alla magistratura né al popolo?</span></div>
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<span style="font-size: large;">Ma tutte queste sono solo congetture e, nonostante sia chiaro che non si sta facendo nulla nella giusta direzione, io so cosa pensi, mio caro vacanziero. Una volta di più, si raschierà il fondo del barile, ci si inventerà qualcosa, e si continuerà a navigare. Perdonami carissimo, ma ti dovrò deludere; è</span><a href="http://www.lastampa.it/2014/08/04/economia/pechino-punta-sullitalia-e-compra-azioni-di-fiat-e-telecom-O385tMB0sOPmuPwrTSL0qO/pagina.html"><span style="font-size: large;"> il barile</span></a><span style="font-size: large;"> , quello che ci stiamo vendendo. E tanti auguri di buone vacanze; tanto tornerai...oh si che tornerai..</span></div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-3816997191613120592014-05-22T08:21:00.000-07:002014-08-20T04:12:21.558-07:00Europee 2014: non siate complici<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSU40FbktzRINgMqDxGNNrNbUlxIgTj9x1HQK_NdHrf_VL-dPNwA_G78LwjtNyJehRSIFOV3tu6Qn7uh3JOY9A2yglduIYKpeBTkDK7_q8dOaQR9kDngq3KFkvSTGzQHtncJ5ZaUTuxVlZ/s1600/images.jpg44.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSU40FbktzRINgMqDxGNNrNbUlxIgTj9x1HQK_NdHrf_VL-dPNwA_G78LwjtNyJehRSIFOV3tu6Qn7uh3JOY9A2yglduIYKpeBTkDK7_q8dOaQR9kDngq3KFkvSTGzQHtncJ5ZaUTuxVlZ/s1600/images.jpg44.jpg" height="286" width="400" /></a></div>
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<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white; font-size: large;">Gentile elettore, Cara elettrice,</span></div>
<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white; font-size: large;">Domenica 25 maggio <strong>si vota</strong> per il rinnovo del Parlamento europeo. Siamo stati travolti, come sempre, da una campagna elettorale caotica e strillata, dove gli slogan e gli insulti hanno di gran lunga sovrastato i ragionamenti ed i (presunti) programmi politici. Nessuno ha tenuto a sottolineare <strong>una lampante verità</strong>: a prescindere dagli esiti, la situazione economica del nostro Paese è destinata a peggiorare, e non vi è risoluzione alcuna che possa, nell'immediato, capovolgere il trend di declino. Esistono invece delle strade che possono accelerare la tendenza e </span><a data-mce-href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/18/pil-la-lucciola-in-fondo-al-tunnel-la-crescita-in-dieci-punti/989985/" data-mce-style="color: #909090;" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/18/pil-la-lucciola-in-fondo-al-tunnel-la-crescita-in-dieci-punti/989985/" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">altre</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> che, assai faticosamente, possono nel lungo termine portarci verso un futuro migliore.</span></div>
<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white; font-size: large;">La scelta ormai atavica di "seguire la corrente", ed evitare cambiamenti significativi sociali e strutturali, non è più sostenibile, ed equivale ad una resa incondizionata. L'elenco dei </span><a data-mce-href="http://www.wallstreetitalia.com/article/1651650/aziende/made-in-italy-in-svendita-437-marchi-all-estero.aspx" data-mce-style="color: #909090;" href="http://www.wallstreetitalia.com/article/1651650/aziende/made-in-italy-in-svendita-437-marchi-all-estero.aspx" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">marchi italiani storici</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> divenuti di proprietà estera è impressionante, e pochi sanno che già oltre il 2% di Eni ed Enel </span><a data-mce-href="http://www.forexinfo.it/Italia-tutti-ci-comprano-la-Banca" data-mce-style="color: #909090;" href="http://www.forexinfo.it/Italia-tutti-ci-comprano-la-Banca" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">parla cinese</span></a><span style="color: white; font-size: large;">.</span></div>
<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white;"><span style="font-size: large;">Non starò qui a dissertare sulla nostra possibile <strong>uscita dell'euro</strong>; i favorevoli ed i contrari hanno, a ragion veduta, entrambi delle ottime argomentazioni. Mi interessa invece sottolineare alcuni aspetti che credo <strong>la stragrande maggioranza dei cittadini condivida</strong>. È prioritario avere <strong>maggiore forza negoziale</strong> in Europa, per non dover più essere dei meri esecutori di politiche decise altrove; è una questione oltre che economica, di salvaguardia della sovranità nazionale. È indispensabile <strong>tenere fuori le lobby</strong> dai centri di comando, e difendere le Istituzioni da <strong>leggi disegnate ad hoc per gli interessi dei grandi gruppi</strong>; e proprio per questo è urgente <strong>bloccare la corruzione dilagante</strong>. È infine ormai irrinunciabile pensare a provvedimenti tesi alla <strong>ridistribuzione della ricchezza</strong>; stiamo diventando da questo punto di vista, piu' una nazione sudamericana che europea. Queste semplici constatazioni portano ad un semplice quesito: <strong>chi può rappresentare queste istanze?</strong></span></span></div>
<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white; font-size: large;">La domanda è tanto complessa quanto le risposte dei partiti; tutti, all'unisono, <strong>si direbbero d'accordo</strong> e sosterrebbero di aver da sempre condiviso tali necessità. <strong>La verità è nei numeri, nelle votazioni, negli atti</strong>. Voi </span><a data-mce-href="http://parlamento17.openpolis.it/votazione/index/id/975/sf_highlight/F35" data-mce-style="color: #909090;" href="http://parlamento17.openpolis.it/votazione/index/id/975/sf_highlight/F35" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">votereste</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> per l'acquisto dei cacciabombardieri? E per </span><a data-mce-href="http://www.asca.it/news-Senato__M5S__bocciato_stop_condono_concessionari_slot_machine-1310582.html" data-mce-style="color: #909090;" href="http://www.asca.it/news-Senato__M5S__bocciato_stop_condono_concessionari_slot_machine-1310582.html" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">condonare</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> i debiti delle societa' proprietarie di slot-machine? E per evitare l'aumento delle </span><a data-mce-href="http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=8682" data-mce-style="color: #909090;" href="http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=8682" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">polizze auto </span></a><span style="color: white; font-size: large;">per gli automobilisti virtuosi? </span><a data-mce-href="http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=673&dt=2014-02-20&src=TLB" data-mce-style="color: #909090;" href="http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=673&dt=2014-02-20&src=TLB" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">Abolireste</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> gli sconti di pena per i condannati in via definitiva per corruzione e concussione? Vi</span><a data-mce-href="http://parlamento17.openpolis.it/votazione/camera/100194-moz-sorial-e-a-1-194/5062" data-mce-style="color: #909090;" href="http://parlamento17.openpolis.it/votazione/camera/100194-moz-sorial-e-a-1-194/5062" style="color: #909090;" target="_blank"><span style="color: white; font-size: large;">opporeste</span></a><span style="color: white; font-size: large;"> a prelievi moderati sulle pensioni di oltre 90.000 euro per aumentare quelle sotto i 1000?</span></div>
<div data-mce-style="color: #000000;" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", "Bitstream Charter", Times, serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="color: white; font-size: large;">Sui 5 provvedimenti presi in esame, il<strong> M5S è stato da una parte</strong>, il resto dei parlamentari dall'altra. Grillo non è il messia, e il M5S non è detentore della verità assoluta, ma hanno il merito di stare dalla parte giusta. Non votarli, o anche rimanere a casa domenica, significa rafforzare il sistema, le lobby affaristiche e finanziarie, i grandi e piccoli criminali che orbitano attorno alla politica per spolpare quel che è rimasto del paese. <strong>Significa non voler vedere n</strong><strong>è sapere</strong> che Renzi, Letta o Berlusconi che sia, continueranno a fare quello che hanno fatto negli ultimi 20 anni: tutto, fuorché i nostri interessi. Votate con la testa, votate per voi stessi; <strong>non siate complici</strong>.</span></div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-25418258287310632252014-05-15T06:33:00.001-07:002014-05-15T06:33:15.247-07:00Grillo da Vespa: un percorso...naturale<div style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; line-height: 18.19px; text-align: justify;">
<strong><br /></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnO9jCfU5Udsuy29SGfDKhVLLF0lopxVCmAC-V8y2A5F_HZeM_PP-NiIw-RrGMaibV7V_o73HMtn8rMqzbBiThphOFppslSkHEbDKMYlz30vbUYhstILjKxdPavT8LEYFdmgxQcyMI-E6J/s1600/grillo-da-vespa-620x348.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnO9jCfU5Udsuy29SGfDKhVLLF0lopxVCmAC-V8y2A5F_HZeM_PP-NiIw-RrGMaibV7V_o73HMtn8rMqzbBiThphOFppslSkHEbDKMYlz30vbUYhstILjKxdPavT8LEYFdmgxQcyMI-E6J/s1600/grillo-da-vespa-620x348.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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Grillo ha deciso: il 19 maggio sarà a Porta a porta di Vespa, programma simbolo della disinformazione perpretata in questi anni. Il passo segna una svolta storica nei registri comunicativi del M5S, e pare figlio di un ragionamento pragmatico, finalmente lontano da estremismi ideologici che hanno fino ad ora ostacolato il vero potenziale del movimento.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Perché, se è vero che i media tradizionali sono artefici e complici del perdurante sfacelo italico, restano il bagaglio di voti piu' prezioso dal quale attingere, usando le dovute precauzioni. E' infatti lecito il timore di essere confusi con "gli altri", e di venire sopraffatti nel dibattito; tre esponenti politici rivali che ripetono la stessa menzogna possono farla diventare reale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Anche i <a href="http://www.termometropolitico.it/117637_sondaggio-ipsos-per-corsera-grillo-partito-i-giovani-pd-recupera-gli-over-65.html">sondaggi</a> ora confermano quello che pareva di <a href="http://www.agoravox.it/ecrire/?exec=articles&id_article=50353">facile intuizione</a>: la partitocrazia si regge, oltre che sul voto clientelare, su quello degli over65 che hanno la tv e i giornali come principale mezzo di informazione. E' a loro che Grillo si deve rivolgere, andandoli a cercare laddove si trovano: nei palinsesti televisivi morenti. E lo deve fare usando dei toni il più possibile pacati, parlando alla testa delle persone e non al cuore: un sussulto, un emozione, hanno un effetto immediato ma tendono a svanire; un semplice ragionamento su Renzi che si permette di dichiararsi "<a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/05/13/expo-renzi-sbigottito-dalle-bustarelle-ma-pensa-a-firenze-nardella-vince-al-primo/279041/">sbigottito</a>" dalla corruzione per l'Expo può avere un effetto di lungo corso. Gli elettori <a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/07/rita-pavone-la-democrazia-e-il-destino.html">ultrasessantacinquenni</a> non sono cosi facili ai cambiamenti, e hanno bisogno di essere rassicurati, prima che informati.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Urlare di indignazione per il tracollo delle istituzioni tutte può essere liberatorio, ma in questo momento non è utile. Chi si informa di politica ed ha il ben dell'intelletto, già vota M5S, e non è la maggioranza. Forza Beppe, forza!</div>
<div style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; line-height: 18.19px; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif;"><span style="background-color: #666666; color: #444444; line-height: 18.19px;"></span></span></i> </div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-56334930191578613002014-02-17T06:15:00.000-08:002014-02-17T06:15:21.755-08:00Renzi premier pro tempore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMs2_WCuMQ3igxjIldoaZrT2ri964c3oiqjs4lQRwMGaqBoD3l24KYcGyJtu_CJyKkQ9ScAf8rV7GXwniNFj-1i-SowxVe6tJ5tCB5BDuoaJzATi6ReSBUxgjlCyw4e-ZozEkci1jd1Dw4/s1600/ffffff.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMs2_WCuMQ3igxjIldoaZrT2ri964c3oiqjs4lQRwMGaqBoD3l24KYcGyJtu_CJyKkQ9ScAf8rV7GXwniNFj-1i-SowxVe6tJ5tCB5BDuoaJzATi6ReSBUxgjlCyw4e-ZozEkci1jd1Dw4/s1600/ffffff.jpg" height="224" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"></span> <span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;"></span></div>
<span style="font-size: large;"><div class="champ contenu_chapo" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; display: block; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: small/18.19px Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; letter-spacing: normal; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div class="chapo" dir="ltr" style="color: #333333; font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; font-weight: bold;">
<div style="font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; margin-top: 0px;">
<br /></div>
</div>
</div>
</span><div class="champ contenu_chapo" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; display: block; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: small/18.19px Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; letter-spacing: normal; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div class="chapo" dir="ltr" style="color: #333333; font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; font-weight: bold;">
<div style="font-family: Verdana, Geneva, Sans, sans-serif; margin-top: 0px;">
Renzi nuovo premier, ma c'è una buona notizia. Prima arriva, prima se ne va...</div>
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Che bello, che gioia. Renzi premier, per la soddisfazione di milioni di sperperatori di monete da due euro che si ostinanano a pensarlo come possibile soluzione di un qualsiasi problema: vaneggiatori. Anche da qui, estrema periferia del web, è facile vedere il percorso che si profila.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il bravo Matteo comincerà con una serie di annunci altisonanti, dal grande impatto mediatico. Se gli andrà bene, riuscirà persino a chiudere una qualche finta riforma di natura squisitamente populista: diminuzione dello stipendio dei parlamentari, limitazione di qualche privilegio innominabile, o magari persino la diminuizione del numero complessivo degli onorevoli (non pensiamo si arrivi a tanto). Nel frattempo, si consumerà un altro tipo di rito, assai più antico, come la spartizione delle poltrone, e il pedaggio a tutti quelli che hanno supportato il bravo sindaco nella scalata. Archiviato Letta, che aveva cercato una gestione "democristiana" del potere (perché dividere, se si puo aggiungere?), si procederà ad una nuova spartizione , in cui cercherà di rottamare almeno parte della vecchia nomenclatura Pd; inutile sottolineare che D'Alema & company venderanno cara la pellaccia, ovviamente a spese nostre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si riempiranno i vuoti con dei volti nuovi, in cui ci piace ricordare la Serracchiani, che così bene li incarna, nella forma e sopratutto nella sostanza. In questa valle di lacrime, un elemento positivo c'è, ed è la tempistica. La (presunta) sinistra sta giocandosi il suo esponente più "popolare", in cui tanti militanti ripongono fiducia, in un'operazione di pura facciata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Letta non è stato cacciato perché ha detto no a qualche proposta del sindaco, e la maggioranza non è cambiata; pare evidente che non possa essere preso alcun provvedimento serio né contro la corruzione, né contro la grande evasione, né contro la pletora che gira attorno alla politica con il solo intento di spolpare il paese.</div>
<div style="text-align: justify;">
È sullo stesso humus su cui poggia Renzi; pensare che nasca qualcosa di diverso è sentimento puerile, quasi patetico. Ed anche il toto ministri in voga in questi giorni ha il semplice valore di gossip.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il fallimento che ne seguirà potrebbe portare, complice la crisi, a sconvolgimenti stavolta seri nei numeri degli equilibri parlamentari. Nel frattempo Grillo ed il M5S dovrebbero aver aggiustato il tiro: potrebbe essere la volta buona che in questo paese cambia davvero qualcosa; ci vediamo nel 2015.</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-88449777827375278072014-01-02T08:36:00.001-08:002014-01-02T08:38:10.413-08:00L'ascesa di Renzi preludio al cigno nero italiano<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvOzc1CbvAqx-F4Gph92kHFAjLK3nWJwS_W_BkB6O4xM0ZJ5TOEvmhpNkyN1tiuauIapnXB3aY66lwwJ-GGePvZDh1Oa07zYxdBgRcEctEmflnR77AL5ME-pUdfUL6kshP__yVYp4T0nTZ/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvOzc1CbvAqx-F4Gph92kHFAjLK3nWJwS_W_BkB6O4xM0ZJ5TOEvmhpNkyN1tiuauIapnXB3aY66lwwJ-GGePvZDh1Oa07zYxdBgRcEctEmflnR77AL5ME-pUdfUL6kshP__yVYp4T0nTZ/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Gli italiani paiono scegliere, immancabilmente, di tenere la testa nel dimenticatoio. Cullati dalle tv, assecondati dai giornali, imperterriti <strong>non vogliono sapere</strong>, vedere, capire, una semplice verità: <strong>i partiti politici sono delle aziende</strong>. Rispondono cioè a criteri autoreferenziali, che solo in piccola parte, o in maniera occasionale, possono coincidere con l'interesse comune, sociale, collettivo.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Hanno migliaia di dipendenti, fatturati miliardari, debiti enormi, ed una pletura di parassiti che gli gravitano attorno per racimolare quanto più è possibile; una carica, una tangente, un'assunzione, male che vada una cena a scrocco con tanto di 50 euro sotto il tovagliolo (<strong>Fiorito "Batman"</strong> <em>docet</em>). Vivono del flusso di denaro pubblico e della sua gestione; la capacità di gestire ed accrescere tale flusso è<strong> condizione per accedere ai vertici</strong>.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Vi è pure la necessità di ottenere consenso "pulito" all'interno del paese, cioè avulso da qualsiasi interesse diretto, e sostenuto dall'idea che possano, realmente, portare cambiamenti positivi e significativi. <strong>Questo delirio </strong>necessita di figure nuove, cui non possa essere rinfacciato di aver fatto le stesse promesse da tempo immemore. Non mi dilungherò su <a data-cke-saved-href="http://davidasini.blogspot.it/2012/10/cisono-molti-misteri-che-mi-capita-di.html" href="http://davidasini.blogspot.it/2012/10/cisono-molti-misteri-che-mi-capita-di.html" target="_blank">chi è Renzi</a>: gli effetti della pillola azzura annullerebbero ogni tentativo raziocinante; mi interesserò invece delle conseguenze della sua elezione a segretario del Pd.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">La crisi ha spinto il 25 % degli elettori a votare il <strong>M5S</strong>, unica forza del parlamento, piaccia o no, capace di cambiamenti radicali, <strong>non aveno cambiali da saldare </strong>a nessuna nomenclatura. <strong>Renzi</strong> è il designato capace di ritardare, e forse addirittura bloccare, tale avanzata. Un ottima scelta, per una serie di ragioni. Ha tutto l'interesse a sostituire tutto il gruppo dirigente del<strong> Pd</strong> ormai indifendibile, e poco importa se il "nuovo" (vedi <a data-cke-saved-href="http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/maneggiare-con-cura-toh-la-serracchiani-trova-40-mila-euro-nella-finanziaria-regionale-per-68900.htm" href="http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/maneggiare-con-cura-toh-la-serracchiani-trova-40-mila-euro-nella-finanziaria-regionale-per-68900.htm" target="_blank"><strong>Serracchiani</strong>)</a> puzza cosi tanto di vecchio; <strong>ai più sembrerà comunque un cambiamento</strong>. È un ottimo comunicatore, e colpisce Grillo nel suo punto più debole:<strong> il populismo</strong>.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Le sue dichiarazioni sulla riduzione del numero dei parlamentari, e magari pure degli stipendi, fomentano quella grossa parte dell'elettorato cui <strong>è stato fatto credere </strong>che questo sia il problema nei conti dello Stato. È persino possibile che ottenga un qualche provvedimento in tal senso; sarebbe un'operazione di facciata utile a tutta la casta.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">E mentre i tg <a data-cke-saved-href="http://www.lanotiziagiornale.it/i-5-stelle-nemici-dei-giornalisti-no-il-contrario/" href="http://www.lanotiziagiornale.it/i-5-stelle-nemici-dei-giornalisti-no-il-contrario/" target="_blank">mentono spudoratamente</a> e le banche <a data-cke-saved-href="http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/le-balle-di-patuelli-il-presidente-dellabi-prova-a-scaricare-le-sofferenze-delle-banche-67449.htm" href="http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/le-balle-di-patuelli-il-presidente-dellabi-prova-a-scaricare-le-sofferenze-delle-banche-67449.htm" target="_blank">devastano l'economia</a>, il paese affonda. <strong>Le Pmi</strong>, massima forza e perno del nostro sistema, stanno cedendo, cosi come le famiglie, cui l'atavica propensione al risparmio ha consentito di resistere fino ad ora. <strong>La totale paralisi della giustizia </strong>consente alla classe dirigente parassitaria politica ed economica di prosperare comunque; i segnali di ripresa sono invenzione del ministro dell'economia di turno. Si prospetta all'orizzonte la tempesta perfetta. L'Italia non ha il sistema di tutele di altri paesi europei, né la vera liberta d'impresa, ostaggio delle lobby. La produzione industriale non esiste più, e i migliori marchi sono preda degli appetiti esteri. <strong>Non ci sono ragioni logiche </strong>perché la situazione migliori.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Vi è, invece, la considerevole possibilità che il sistema imploda, con conseguenze che gli "esperti" possono <strong>solo immaginare di prevedere: uno scenario da "Cigno nero"</strong>.<strong> </strong>L'ascesa di Renzi è propedeutica a questo evento; può infatti <strong>ritardare <em>sine die</em> </strong>la rivoluzione copernicana di cui abbiamo bisogno; può addirittura preludere ad un altro ventennio da terza repubblica. Può, sostanzialmente, trascinarci in un vortice devastante, in cui cadremo cullati dai tg, rassicurati dai giornali, accompagnati da annunci di prossima prosperità.</span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12.222222328186035px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Buon anno a tutti...</span></div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-56739834082281830892013-11-20T01:45:00.002-08:002013-11-20T01:45:08.226-08:00Mozione Cancellieri , un passo avanti<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisaUuRXX3r1wTulHIe-djWWUbAZ-JHd8PJxbnIyEB66ZgbhYLOUbTon0Jy1b-UVO1xMAIbKcUhk-HqMTk2XAR24ZgtJm8eNDHs-NXGKnG_B-qbsZcQgJE3RevhbamRkA5-i-olAwV73I2J/s1600/canc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisaUuRXX3r1wTulHIe-djWWUbAZ-JHd8PJxbnIyEB66ZgbhYLOUbTon0Jy1b-UVO1xMAIbKcUhk-HqMTk2XAR24ZgtJm8eNDHs-NXGKnG_B-qbsZcQgJE3RevhbamRkA5-i-olAwV73I2J/s400/canc.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="champ contenu_nom_site vide">
<div class="label">
Finalmente, l'aspettavamo. La mozione di sfiducia del M5S contro il ministro Cancellieri rappresenta un bel passo in avanti, per il movimento e per l'italia. Puo' un ministro della giustizia "adoperarsi" per il destino di un singolo amico, detenuto ? La risposta, in un qualsiasi paese civile, sarebbe d'obbligo. Qui, no.</div>
</div>
<div class="champ contenu_texte">
<div class="texte" dir="ltr">
Il "Caso Cancellieri" (cosi lo raccontano i media) torna utilissimo per tracciare una linea di demarcazione netta, ineludibile,<strong> tra il normale e l'insopportabile</strong>. Troppe volte in questi mesi il M5S, in primis per colpa del suo fondatore, aveva veicolato un messaggio troppo autoreferereziale, attento alle dinamiche interne, piuttosto che allo sfacelo, economico e morale, in atto.<br />
<br />
Questo passo, insieme alla concreta <strong>proposta per il reddito minimo garantito</strong>, proiettano il movimento in una nuova fase "costruttiva", in cui tanti cittadini avevano sperato. L'esito della votazione di oggi, assai incerto, non minimizza la portata dell'evento:<strong> la difesa a spada tratta del Guardasigilli da parte della nomenclatura tutta, a partire dal Capo dello Stato</strong>, rappresenta un messaggio chiaro indirizzato anche agli elettori meno attenti; <strong>la netta divisione tra il M5S da una parte, ed i partiti dall'altra,</strong> avvolti da una casta sempre piu' impenetrabile e sorda a qualsiasi richiamo, etico, politico, od economico che sia.<br />
<br />
Svelata anche l'indole trasformista di Vendola (su cui qualcuno <a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/10/vendola-un-colpevole-assolto.html" target="_blank">aveva avvisato</a>),<strong> l'intero onere di un possibile cambiamento ricade sui grillini</strong>; e forse dobbiamo persino essere grati al ministro.<br />
Vuoi vedere che qualche milione di elettori adesso se ne accorgerà?</div>
</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-15408412432773212272013-10-17T08:16:00.002-07:002013-10-17T08:17:28.173-07:00In morte di fratello immigrato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn2wW_xsBZWspGC2p9wA_ZGUziFJNVYgn-gM42rP3xhZ2b1WwaSsVi_tY2a3rM4f3wl91j43O84Upt-p8uT2K252W7CtW858wUoILTM9i_SqjHXyCS9Dz2-9H9ZikGHx5aLXhyKQksU874/s1600/immigrati-tragedia-lampedusa-cadaveri-su-banchina2-1024x765.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn2wW_xsBZWspGC2p9wA_ZGUziFJNVYgn-gM42rP3xhZ2b1WwaSsVi_tY2a3rM4f3wl91j43O84Upt-p8uT2K252W7CtW858wUoILTM9i_SqjHXyCS9Dz2-9H9ZikGHx5aLXhyKQksU874/s400/immigrati-tragedia-lampedusa-cadaveri-su-banchina2-1024x765.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
Non starò qui a celebrare le veglie funebri delle vittime dei barconi; non mi interessa. Vorrei invece dissertare su cosa è giusto e cosa non lo è (posto che qualcuno ancora se ne interessi..).<br />
<div class="champ contenu_nom_site vide">
<div class="label">
Le società occidentali si stanno polarizzando molto velocemente, creando molti nuovi ricchi, e milioni di nuovi poveri. L'uomo della strada avverte una strana sensazione di disagio, insicurezza, ed un senso del futuro incombente ostile come forse mai dal Dopoguerra. Percepisce sommariamente che qualcuno lo sta fregando, ma la moltiplicazione dei falsi indizi, ed il bombardamento di notizie contenenti il nulla assoluto lo distolgono, lo fiaccano, riducendolo sempre più a mero consumatore inconsapevole.</div>
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La classe politica, svuotata di potere, è sempre più <a href="http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/33-internazionale/49460-2013-10-16-06-44-59.html" target="_blank">vassalla di multinazionali</a>, finanziare e non, che riescono a sottrarsi legalmente alle imposte, ed ad esercitare un controllo che viola le leggi della concorrenza e del liberismo, alle quali invece ricorrono per padroneggiare il mondo del lavoro. Posto che per attuare queste dinamiche si sta ricorrendo ad un "sistema truffa", quali sarebbero i limiti di una sana competizione?<br />
In altre parole, anche se esistesse la sola meritocrazia, sarebbe accettabile che un solo uomo, o poche decine, fossero "proprietari del mondo", anche avendolo meritato per intelligenza, laboriosità, spirito di sacrificio?<br />
Chiaro che la sola ipotesi confligga con quella che ognuno possa ritenere essere la condizione di dignitaà umana. L'idea stessa ci ripugna, ci indigna, ci fa nascere un moto spontaneo contro quella che subito si illumina come ingiustizia palese, evidente, inaccettabile. Lo stesso sentimento che proviamo verso chi ci vuole privare dei diritti sociali, della possibilità di lavorare in condizioni sostenibili, contro chi si approfitta di una posizione di superiorità per imporci regole vessatorie e opprimenti. Bene.<br />
Questo sentimento può avere dignità di esistenza solo se applicato universalmente, e non piegato alle logiche dei nostri bisogni e problemi contingenti. Abbiamo goduto per decenni di condizioni economiche invidiabili, delegando quello che succedeva nel resto del mondo a episodio lontano. Abbiamo lasciato paesi nel baratro della fame, della violenza, delle sofferenze più atroci.<br />
<strong>Dove era il nostro senso di giustizia allora? Dove è adesso?</strong> Se noi cittadini dell'occidente lo avessimo coltivato, diffuso, imposto, ora sarebbe molto più difficile strapparci, poco a poco, i nostri diritti, le nostre conquiste di uguaglianza. E, nonostante la crisi, questa è l'unica via maestra che può portare ad un cambiamento in senso positivo. Come pensiamo di fermare i ladri, quando noi stessi abbiamo saccheggiato il pianeta col nostro stile di vita per primi? Con quale coraggio protestiamo contro la troika, quando lasciamo che gente muoia miseramente per cercare di raggiungerci accontentadosi dei nostri avanzi, dei lavori che non vogliamo, di vite ai margini che non possiamo neppure immaginare?<br />
Se non sapremo comprendere questo, non potremo cambiare i processi in atto. Siamo tutti cittadini del mondo, e siamo tutti sullo stesso barcone...</div>
</div>
</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-91089661670983700152013-09-09T01:34:00.000-07:002013-10-18T00:48:10.671-07:00Il M5S lontano dalla retta via<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAo7M0ChJ-uv4CVMbtA0pC_A1i1rInfTVLB34kIrgJR9-7ojjYg8PNO-01bKPYB8wHyugI1XmEKsX_7cppUXQsumOYQ1g1R-DCiTvsDoAotp2oofympMjuWYPjbY7X3MRKKGiYL8BOS1lx/s1600/beppe-grillo-discorso-berlusconi-3-770x513.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAo7M0ChJ-uv4CVMbtA0pC_A1i1rInfTVLB34kIrgJR9-7ojjYg8PNO-01bKPYB8wHyugI1XmEKsX_7cppUXQsumOYQ1g1R-DCiTvsDoAotp2oofympMjuWYPjbY7X3MRKKGiYL8BOS1lx/s400/beppe-grillo-discorso-berlusconi-3-770x513.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
"Chi ha più giudizio, lo adoperi", recita un antico adagio. Questo significa che Grillo è doppiamente colpevole...</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <strong>mancato sostegno </strong>alla candidatura di <strong>Prodi</strong> <strong>al Quirinale </strong>del M5S fu un tragico errore, figlio di quell'atteggiamento di "guerra preventiva" alla casta attuata con cieco furore, senza lungimiranza ed in completa assenza di un piano strategico di medio-lungo periodo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si è continuato a pensare, e ad agire, come se veramente si potesse arrivare al 51% dei consensi, perpretando una condotta del tutto autoreferenziale e sorda ad ogni voce, non solo del campo avverso, ma anche di quello amico. Nella fattispecie si è ignorata aprioristicamente qualsiasi ipotesi di alleanza anche di breve termine, <strong>divulgando un messaggio di totale chiusura </strong>a qualsiasi eventualità di un governo diverso, con un risultato catastrofico: il rafforzamento della convinzione dell'elettore medio dell'inutilità del voto ad un movimento di sola opposizione. <strong>Grillo</strong> <strong>si sta macchiando del più grave dei peccati per un politico</strong>: la distanza dal pensiero della gente e delle sensazioni diffuse nel mondo reale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sostenere "mai con nessun partito", o dire "per una qualsiasi alleanza bisogna preventivamente abolire il finanziamento pubblico, il porcellum, e sanare il conflitto di interessi", portano allo stesso nulla di fatto, ma indirizzano un messaggio ben preciso all'elettorato, su chi vuole fare cosa e perché. Non è al "popolo di Internet" in primis che ci si deve rapportare, <strong>ma a tutti gli altri</strong>. Ci sono milioni di italiani che ancora votano in buona fede Pd e Pdl, perché nessun messaggio riesce a "bucare" il muro dei racconti manipolatori della tv.</div>
<div style="text-align: justify;">
Come si pensa di raggiungerli, continuando a parlare ed occuparsi in continuazione delle voci di dissenso interne?<strong> Manna dal cielo </strong>per i media di regime, che possono trasmettere ed amplificare il messaggio di un movimento settario, che non ha nulla di propositivo. E dov'è l'impegno per far conoscere il lavoro dei parlamentari in questi mesi? Chi sa delle <a href="http://www.beppegrillo.it/2013/07/il_movimento_5_stelle_e_le_banche.html" target="_blank">iniziative</a> per la divisione tra banche di affari e commerciali, o per fermare il <a href="http://www.asca.it/news-Senato__M5S__bocciato_stop_condono_concessionari_slot_machine-1310582-POL.html" target="_blank">condono</a> ai padroni del gioco d'azzardo? <strong>Argomenti essenziali </strong>per gli interessi dei cittadini e del paese tutto, ma avulsi dalle conversazioni dell'uomo della strada.</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Grillo sbaglia </strong>grossolanamente se pensa che essere migliori dei partiti sia, di per sé, condizione sufficiente per considerare onorevole la propria battaglia;<strong> non lo è</strong>. Si è assunto una grande responsabilità in questo paese, quella di rappresentarne la parte migliore, tutelandone gli interessi e le giuste aspirazioni. Per quanto la lotta politica sia "sangue e merda", bisogna immergervisi, superando il timore che la lordura ci inquini e ci sovrasti. E' tempo per smettere di sprecare le energie alla ricerca di una presunta sovranità all'interno del movimento; non è battaglia prioritaria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre Letta guida "l'assalto alla diligenza", varando <a href="http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/salvatore-sfrecola-opinioni/condono-con-sconto-75-regalo-ai-funzionari-1658025/" target="_blank">condoni preventivi</a> per i danni erariali dei pubblici amministratori, è vitale <strong>cambiare i registri comunicativi</strong>, proponendo sempre contropartite necessarie al paese (e quindi inaccettabili per la partitocrazia) a fronte di ipotesi di alleanza di qualsiasi natura. <strong>Finito il tempo </strong>dei "mai e poi mai", de "chi sbaglia e' fuori"; cominciamo a riprenderci questo paese, per davvero. Pensaci Beppe, pensaci....</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtydWCFrTb5lvumLmVEGMX7e1RHL2oCi9ieUVevz3Rqm7HZaRQI90YLRsb8CZ82F5YhG_Zl2dzqIexL151JrhM4VvSkrxORAY3VcJdyFYB-jhAnukP7EB1Axvi5C_J2NuRaQ6ugJBJxApI/s1600/beppe-grillo-discorso-berlusconi-3-770x513.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a> </div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-83742005787753906782013-08-05T07:09:00.000-07:002013-08-05T09:58:46.637-07:00Una sentenza solida in una societa' liquida<div style="text-align: justify;">
Tra processi, condanne in primo grado, e racconti da Decamerone , la reputazione del Cavaliere era gia' andata a farsi benedire; perche' tanto parapiglia allora...?</div>
<div class="label" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZKH1hl4X34VdIEv3belw0EhL0soFEM3CEW4z2ui3DWoP9AosM5WGMp9ZST5tn7IDyvkZ0cCLtcy-kTe2b3ilMtMdOKuTC66c5ZsLcDtCxJi2cA4EBkqzMB7gfAhT1dbbEu1VWSC9RBTb7/s1600/3403737609.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZKH1hl4X34VdIEv3belw0EhL0soFEM3CEW4z2ui3DWoP9AosM5WGMp9ZST5tn7IDyvkZ0cCLtcy-kTe2b3ilMtMdOKuTC66c5ZsLcDtCxJi2cA4EBkqzMB7gfAhT1dbbEu1VWSC9RBTb7/s400/3403737609.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="nom_site" dir="ltr" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="nom_site" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Nonostante il caldo agghiacciante, e la naturale propensione degli italiani a strafottersene della vita politica del paese, la <strong>condanna di Berlusconi non è passata inosservata</strong>. E questo anche perché il tapino, ormai in debito di ossigeno, ha commesso il più grave degli errori: ne ha parlato.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Troppo bruciante deve essere stato il colpo, troppo forte l'impatto di qualcosa di irrevocabile nella sua vita pubblica, per riuscire ad affrontarlo con il giusto distacco; non ce l'ha fatta.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Ha ceduto alla tentazione di <strong>urlare la sua innocenza</strong> (a cui neppure i più sprovveduti credono), e di rassicurare tutti sull'appoggio al governo, ultima arma di ricatto per spuntare qualcosa. Ma indulti, condoni, e indulgenze plenarie di ogni sorta potranno solo attenuare, circoscrive, limitare, ma mai cancellare; il danno, è compiuto.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Perché <strong>una condanna definitiva della cassazione</strong>, se pur circoscritta ad un piccolo lasso di tempo rispetto allo svolgersi dell'azione criminale, <strong>"ferisce" la litania della persecuzione giudiziaria</strong>, dell'accanimento, di un fantomatico complotto comunista bandito ai suoi danni, come capostipite di un ipotetico diritto alla libertà (anche di delinquere...).</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Nel calderone della vita politica, scientemente disegnato per evitare con cura ogni traccia di chiarezza nei programmi, nelle intenzioni, e sopratutto nei comportamenti, le nebbie si diradano, le prospettive si fanno più cupe: "se hanno condannato lui, nessuno più è al sicuro", penserà più di qualcuno dei nostri scaltri parlamentari. <strong>Una vera iattura</strong></div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Perché se la forza delle televisioni ha avuto la capacità di illudere, fomentare, o circoscrivere ed omettere (secondo i bisogni e le necessità), quel che rimane del nostro diritto ha ancora il potere di condannare perfino l'"incodannabile".</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
E poco importa che <strong>le reali conseguenze siano, nei fatti, assai limitate</strong>: è il segnale che conta. Nella nostra società liquida, il Caimano sguazzava felice, interprete della modernità intesa nel più torbido dei suoi aspetti: la mancanza di riferimenti, di valori, di verità assodate.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Ha potuto plasmarla a suo piacimento, negare l'evidenza, raccontare l'improbabile, l'impossibile, e financo l'assurdo. Ma, che gli piaccia o meno, la parola incensurato non la potrà più usare...</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-60575576191219156472013-06-12T12:15:00.001-07:002013-06-12T12:15:17.940-07:00Il M5S sulle montagne russe, ma questo non e' il Luna Park...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ-Gzxvb4P03coS4Ol-Y4qT8JTx4zzntX3pxOvoOqgYUIVWUoe4i6sGgF2cPgynd3H0UzandDyP3yVns4BUNTHSiKKqaLbErJPTfs-97_ruVlKiMqNTglthU4bfTEgF-w0d5hDw0kdlAtr/s1600/beppe-grillo-10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" cya="true" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ-Gzxvb4P03coS4Ol-Y4qT8JTx4zzntX3pxOvoOqgYUIVWUoe4i6sGgF2cPgynd3H0UzandDyP3yVns4BUNTHSiKKqaLbErJPTfs-97_ruVlKiMqNTglthU4bfTEgF-w0d5hDw0kdlAtr/s400/beppe-grillo-10.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="chapo" dir="ltr" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
Caro Beppe, hai chiesto se sei tu il problema del movimento; eccoti servita la risposta...</div>
<div class="nom_site" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<a href="http://www.blogger.com/"></a></div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
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<br /></div>
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Ho ascoltato con un certo fastidio le critiche a Grillo, per le scelte fatte nell'elezione del Capo dello Stato. Non che non siano stati fatti errori, strategici e di comunicazione, ma mi sembrava oltremodo indecoroso attaccare chi si era prodigato per imporre il movimento a essere cosi decisivo nella vita politica di questo paese. Mi pareva quasi come quel giocatore bravissimo, al quale i tifosi, al primo errore sotto porta, voltassero le spalle senza pensarci due volte. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<strong>Nessuno poteva prevedere </strong>quali potevano essere le conseguenze dell'appoggio ad oltranza al candidato Rodotà; <strong>e se il Pd, in un impeto di decenza, lo avesse appoggiato?</strong> Non sarebbe stata una rivoluzione, questa volta vera, per questo paese? La questione non è, come raccontano, i presunti passi falsi o i miracoli elettorali di Grillo, ma il percorso che, necessariamente,<strong> deve portare a meccanismi di scelte condivise e trasparenti </strong>all'interno del movimento. Il peso, enorme, di tutte le scelte strategiche, di tutte le prese di posizione necessarie a stretto giro di avvenimenti, metterebbero chiunque in difficolta', offuscandone i ragionamenti e le capacita' analitiche. È quello che sta succedendo. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Sostenere <strong>Gabanelli for president</strong>, e dire che non è una giornalista libera, nell'arco di due settimane, non è solo incoerente; è un suicidio politico. Stesse dinamiche, più o meno negli stessi tempi, per Rodotà. E pure la questione tv non tv ha subito gli umori mutevolissimi del "capo", e quelli ancor più mutevoli degli elettori. <strong>Così, non si può andare avanti.</strong></div>
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E non perché non si possano commettere errori, ma perché la responsabilità degli stessi deve essere condivisa. C'è gia un movimento in cui decide tutto il fondatore, e si chiama<strong> Forza Italia</strong>. Forte alle politiche nazionali, nullo sul territorio, guarda caso lo stesso destino del M5S. E mentre<strong> le dichiarazioni di Beppe viaggiano sulle montagne russe</strong>, il "governo" <strong>Letta guarda</strong>, da una rilassata e distaccata posizione di pseudocomando, <strong>l'Italia affondare</strong>. Il melodramma, tanto amato dai "telemorenti" sulla crisi e la povertà, da farsa si sta trasformando in tragedia reale.<strong> Stiamo diventando un paese triste, sospettoso, rancoroso</strong>.</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
In mezzo a questo putiferio, le conflittualità <strong>dell'unico movimento reale espressione del desiderio comune di cambiamento</strong>, ne bloccano e circoscrivono l'azione. Grillo ha chiesto un referendum su di sé, <strong>ma non è questa la maniera di affrontare la questione</strong>. Meccanismi trasparenti che garantiscano la partecipazione degli iscritti alle decisioni politiche sono <strong>improcrastinabili</strong>; chiunque abbia un po di lucidità lo può vedere. E pare senz'altro necessaria la presenza del fondatore, che aiuti il neonato movimento a camminare sulle sue gambe, <strong>senza avere la pretesa di direzionarne ogni passo</strong>.</div>
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<strong>La questione non è se Grillo sia necessario o meno</strong>, ma in quale ruolo sia piu utile al movimento: quello del padre padrone, o quello del padre nobile, fuori dalla mischia, le cui parole, pronunciate di rado, abbiano tutto il peso e l'autorevolezza di cui può essere portatore.<strong> Il problema, più che politico, pare psicologico</strong>. L'incapacità di "lasciar andare" la creatura, è esclusiva responsabilita' del creatore, chiamato allo sforzo di saper riconoscere tra interessi collettivi e personali, magari subconsci. E poco importa se errori verrano commessi, e se i simpatizzanti voteranno in maniera imprevedibile: sono i rischi della democrazia. È <strong>necessario che Grillo riponga nella capacita di giudizio della base, la stessa fiducia che gli è stata concessa</strong>.</div>
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Possiamo "crescere", con uno sforzo comune, o lasciare il paese in balia di se stesso, con il giovane ed il vecchio Letta a garantire interessi di casta bipartizan e null'altro. Fai un referendum con te stesso su questo Beppe; cosa è meglio?</div>
</div>
<div class="champ contenu_ps vide" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;">
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-24023497760958102032013-05-20T09:06:00.003-07:002013-06-12T12:16:57.346-07:00Sogno di una notte di mezza estate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzulLIyJ2JcO4WiEBG4a3E43MbJDSjQbpCAeB5UIOxADZxpwiKmn5TBtcTdXTOSULnnXahCGKz8GkWgvCWCZOM1i8jelAzoAJ835HhR41lXHV0gVwNTq0avffL_7y1tvc-8N_d1DkY33TO/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzulLIyJ2JcO4WiEBG4a3E43MbJDSjQbpCAeB5UIOxADZxpwiKmn5TBtcTdXTOSULnnXahCGKz8GkWgvCWCZOM1i8jelAzoAJ835HhR41lXHV0gVwNTq0avffL_7y1tvc-8N_d1DkY33TO/s400/untitled.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<strong>Domenica sera, una cena elettorale come tante</strong>. Qualcuno pensa che siano diventate un evento raro di questi tempi: sbaglia. Sono solo meno vistose, pubblicizzate, e di basso profilo; <strong>si vuole normalizzare quello che normale non è</strong>. Per primi arrivano il candidato, ed il suo portaborse. Parlano in maniera fitta, non si guardano neppure attorno. La moglie, deputata, saluta distrattamente; veste in maniera casual, ma firmata. Seguono un paio di anziani in divisa da persone serie (giacca, cravatta etc) con signore; assomigliano uno a Pomicino, l'altro a Pezzotta: par condicio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono, in assoluto, i primi ad arrivare; capirò poi perché. C'è poi il "finanziatore", imprenditore locale che si assicura che tutto sia pronto. Entrano nella sala assorti nei loro pensieri, scelgono dapprima un tavolo più appartatato, poi si alzano e ne scelgono uno nella sala principale; "piu vicino al popolo", dirà un commensale sorridendo. Resto serio. <strong>Una buona mezzora più tardi, arrivano i cittadini ospiti</strong>; una ventina di persone in tutto: un flop. L'imprenditore si preoccupa di mettere due tavolate vicine per far sembrare la sala piena; gli preme, spostano i tavoli. Dopo qualche cenno di saluto, comincia la cena. Il tavolo del candidato snobba il piatto di antipasti di pesce crudo; forse non si fidano. <strong>Divorano invece i cotti, crostacei, molluschi, di cui resta poca traccia</strong>. Gli altri tavoli mangiano tutto; non conoscono il menù, hanno paura che la cena finisca lasciandogli la pancia vuota. Un gruppetto di indiani (ma voteranno?) chiede preoccupato se può avere una birra: sarà compresa?</div>
<div style="text-align: justify;">
Entra un gruppetto di 3 persone, trafelate, stanche. Hanno in mano le <strong>locandine elettorali</strong>, sono quelli dell'entourage che fanno il "porta a porta": gli sorrido, mi fanno tenerezza. Si siedono ad un tavolo a parte, cercando di recuperare il tempo perduto. Finiti gli antipasti, si alza la deputata. Chiede lumi sul continuo della cena; ne devono andare a fare un altra; ora capisco l'orario monacale di questa. Chiede di servire un solo primo piatto, e subito dopo il dolce; appena finito il marito potrà fare il suo discorso e correre nell'altro ristorante; chissa quanta fame avranno gli ospiti. La assecondano, ma tradisce i patti; non me ne stupisco. Finito il primo, nel momento in cui cominciano a servire il dessert,<strong> il candidato si alza e prende la parola</strong>. I camerieri continuano a portare, e comincia una scena surreale. Nel mezzo del discorso elettorale, gli ospiti vedono la loro mousse sciogliersi, la panna affievolirsi; qualcuno tenta una mezza cucchiaiata, ma il disagio è troppo: bisogna desistere, aspettare. Passano dieci minuti, un'eternità. E alla fine del discorso scoppia un applauso scrosciante, liberatorio, finalmente sincero: si può mangiare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcuno chiede un caffè, non è compreso, glielo negano. Finalmente. È finita. I commensali si alzano in fila indiana, <strong>il candidato saluta tutti guardandoli, per un attimo, negli occhi.</strong> È un vecchio trucco da prestigiatore, serve a dare importanza ad ogni sguardo, chissa quanto sia utile. L'imprenditore ringrazia, spende ultime parole di convincimento, paga, pare soddisfatto; pure questa è andata. L'ho intitolato sogno di una notte di mezza estate; a me, è parso un incubo.<br />
<br />
10\06\2013<br />
Un aggiornamento..contro ogni previsione c'e' l'ha fatta, e' stato eletto, sindaco di...</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-1966023526226711652013-05-07T00:07:00.001-07:002013-05-13T10:44:37.451-07:00La diaria dei 5 stelle: tra populismo e moralità<div class="chapo" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<img height="300" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/5794.jpg" width="400" /></div>
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<br /></div>
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Come ampiamente previsto, le tentazioni del palazzo si susseguono ininterrotte; quali sono i giusti limiti ai benefici del ruolo da parlamentare, e quali le vere priorità da perseguire?</div>
<div class="nom_site" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<a href="http://www.blogger.com/"></a><br /></div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
In alcuni tratti, spiace sottolinearlo, <strong>Grillo è populista</strong>. Si richiama cioè al coro di strada dell' '"uomo comune", lasciandosene attrarre, sedurre, e forse anche sopraffarre. Uno di questi riguarda gli emolumenti percepiti dai parlamentari, oggetto in questi giorni di accesi dibattiti e persino di scontri all'interno del movimento.<br />
La mia impressione è che, a riguardo ci sia dell'ipocrisia di fondo, mista ad una mancanza di pragmatismo che limita e riduce l'azione e la forza del movimento. Quali sono i reali danni all'erario provocati dai pur sontuosi stipendi degli "onorevoli"?<strong> Irrilevanti.</strong><br />
E quali sono, invece, le conseguenze della mancata attribuzione di responsabilita degli stessi, scelti dalle segreterie, e protetti, nei fatti, dai racconti dei media e dall'azione della magistratura? <strong>Incalcolabili.</strong><br />
Non che non vi sia la necessità, morale, anche simbolica, di porre un freno ai viaggi, agli ingressi omaggio, e a tutte le <strong>occasioni ludiche di sperpero e oltraggio del denaro pubblico</strong>, ma questo non può essere un nodo centrale. E bisogna pur considerare l'ingrato ruolo del parlamentare "vero", <strong>insignito di molteplici responsabilità</strong>, isolata dai colleghi della casta, inviso al personale, e oggetto di mille attenzioni da parte dei mille potentati che offrono, promettono, corrompono, ma anche giudicano, infangano, minacciano; deve essere, per chi decide di svolgere con <strong>spirito di servizio </strong>il proprio compito, un vero e proprio inferno.<br />
Il mantra del cittadino informato che opera nelle istituzioni a tempo determinato, per essere realizzabile ha bisogno di considerare la difficoltà di entrare ed uscire dal mondo del lavoro, di assecondare comunque le gratificazioni personali, di <strong>"trasferirsi" dalla rete al mondo reale in modo fattibile e praticabile</strong>. E poco importa se la questione dei rimborsi e degli stipendi sarà usata, manipolata, asservita alle calunnie dei media di regime; <strong>lo sarebbe stata comunque</strong>.<br />
Bisogna abbandonare ogni posizione in cui il populismo predomini, senza la paura di perdere i voti "occasionali" che questo porta: <strong>la ricerca del consenso </strong>non è stata, e non può diventare, la stella polare del M5S. <strong>Bisogna invece fidarsi </strong>dell'intelligenza e della lungimiranza di quei trentamila simpatizzanti che con un click esprimono on-line una posizione sulle questioni; come in "300" Leonida aveva più guerrieri tra le sue scarse fila alle Termopili che l'intero esercito di Atene fatto di gente comune, <strong>valgono di più</strong>, in termini di legittimazione, quelle poche migliaia di voti che partecipano alla vita del movimento, che milioni di consensi dati distrattamente.<br />
Caro Beppe, accetta che uomini e donne comuni siano strumenti del movimento, pur con le loro limitazioni. A pretendere di avere Santi e martiri, si finisce come la Chiesa di Ratzinger...</div>
<div class="ps" dir="ltr" style="text-align: justify;">
</div>
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<br /></div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-26452921105147565352013-04-26T01:10:00.001-07:002013-04-26T01:10:08.990-07:00Letta nuovo premier, con comando a distanza<div class="chapo" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtG56V9y0D49oslLVWLtMyIKonerVHkJ9BaFWtu7Tx4lUIvECiiPMCo0fuYi-loK63g_AV5HjqgOTDGrebDbgeDHfVbZs8TG0_CmLygRYN58h_P6De0wa_IWUd0d0r0AXO2JQNChAvjiTT/s1600/letta-ap-500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="271" lwa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtG56V9y0D49oslLVWLtMyIKonerVHkJ9BaFWtu7Tx4lUIvECiiPMCo0fuYi-loK63g_AV5HjqgOTDGrebDbgeDHfVbZs8TG0_CmLygRYN58h_P6De0wa_IWUd0d0r0AXO2JQNChAvjiTT/s400/letta-ap-500.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="chapo" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="chapo" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Nella repubblica fondata sulle tv, un premier telecomandato comodamente da casa non poteva mancare... </div>
<div class="label" style="text-align: justify;">
<strong>"L'Italia è un paese in coma che crede alle bugie della tv", </strong>diceva qualche tempo <strong>Tony Servillo</strong>. Pur non essendo il suo mestiere, mi pareva avesse indovinato la quintessenza dell'italiano medio, sprofondato nel divano alla domenica incurante del fatto che la partita trasemessa fosse palesemente truccata. Per i "desti", invece, vorrei spendere due parole sul nostro nuovo Premier, e le dinamiche che lo hanno portato a questo incarico.</div>
<div class="texte" dir="ltr">
<div style="text-align: justify;">
Si voleva un inciucio fondato sulla concordia, e quale legame oltre la parentela poteva essere più adatto? Bisognava trasmettere un'immagine di rinnovamento, ed il <strong>giovane Letta </strong>può, a primissima vista, dare quest'impressione. E, cosa più importante, c'era la necessità di un mero "esecutore" di azioni prestabilite: varo delle manovre imposte dai mercati, salvacondotto giudiziaria per B., preservazione della casta nella sua interezza e, sopratutto, la <strong>salvaguardia dei meccanismi che hanno reso la giustizia inerme e l'informazione controllata</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, un viso giovane a tutela di dinamiche antiche, e sempre più difficili da mantenere. E poco importa se il giovane Letta sia <strong>un gaffeur di professione</strong>; ha ereditato il senso cerchiobottista dello zio, sapientemente schierato nella (presunta) altra parte politica. Agli annali le <a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/07/lelettore-del-pd-e-linsostenibile.html">sue uscite </a>sui voti (meglio a B. che a Grillo, asseriva) e sugli <a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/08/linsostenibile-leggerezza-di-letta.html">accordi sottobanco </a>sulla legge elettorale. Recentemente ha dichiarato che il <strong>peso affidatogli è troppo pesante </strong>per le sue spalle; probabilmente, dice la verità.<strong> Ma non deve preoccuparsi</strong>: tra B., il vecchio Letta, e il sempreverde D'Alema, saprà sempre come muoversi: teleguidato. Resta solo da capire quale telecomando abbia il segnale più forte.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br class="nettoyeur" />David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-4367604142025880062013-04-23T06:15:00.000-07:002013-04-23T06:15:53.272-07:00E' tempo per il lavoro sporco. A chi affidarlo?<img height="238" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/Silvio-Berlusconi-con-Giorgio-Napolitano_h_partb.jpg" width="400" /><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Alla fine di tutto il teatrino per l'elezione del Presidente, una sola cosa è certa: i conti non tornano, e a pagare non sarà chi dovrebbe...</div>
<div class="label" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Eccoci. Dopo i proclami, le promesse, e le strade lastricate di buone intenzioni, siamo al dunque: <strong>la formazione del nuovo governo</strong>. L'ampia maggioranza che ha sostenuto il governo Monti si riproporrà, presumibilmente per fare le stesse cose, e forse anche di peggiori. La sospirata ripresa, (falsa) panacea di tutti i mali è rimandata di anno in anno, e presto scatterà in automatico la prevista addizionale sull'iva.<br />
<strong>Delle cause prime del nostro sconquasso</strong>, come il non funzionamento della giustizia e dell'informazione, <strong>si è persa ogni possibile soluzione</strong>, dopo il pronunciamento dei "saggi": niente intercettazioni e appellabilità dei processi solo con sentenza di condanna; niente stop ai finanziamenti pubblici ai partiti e all'editoria, amen.<br />
<strong>Con la casta chiusa a "catenaccio</strong>" (nella migliore tradizione italiana) occorre qualcuno di presentabile per le prossime (impresentabili) mosse. Inutilizzabile <strong>Monti</strong> (già abusato), si pensa ad <strong>Amato</strong>; le credenziali sono quelle giuste: una pensione da oltre 31000 € mensili all'attivo e un prelievo sui conti correnti degli ignari italiani perpetrato già nel 1992. Ma qualcuno potrebbe insospettirsi, e allora giu una lista di nomi, tutti utili ed atti allo scopo: continuare la deupaperazione del portafogli degli italiani, indicandola come fatto inevitabile, ed anzi utile ad evitare guai peggiori.Un nome vale l'altro. <br />
Dopo che tutti i partiti <strong>hanno dichiarato l'iniquita dell'ici sulla prima casa</strong>, andandola a pagare nei prossimi mesi, gli elettori Pd\Pdl subdoreranno di essere stati presi in giro? E quali misure potranno adottare, ora che il Quirinale è blindato, e che B. ha conquistato un'impunità ad oltranza? Questi due simpatici (...) vecchietti sono, restano, i guardiani inossidabili e insuperabili del sistema.<br />
Da par mio, ormai vedo un'unica soluzione, di fantozziana fattura: una messa cantata. Contro.</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-34310521613189026372013-04-21T02:38:00.002-07:002013-04-21T02:50:14.991-07:00Napolitano eletto presidente. Ma di chi?<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<img height="376" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/Giorgio-Napolitano-Bis-594x350.jpg" width="640" /></div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br />
I giochi si sono chiusi, finalmente. Nel balletto della politica <strong>la priorita' era una soltanto</strong>: riuscire a mantenere lo status quo, preservando le ristrette oligarchie monopoliste, e ritardare per quanto possibile, qualsiasi cambiamento significativo. Per pagare e morire c'e' sempre tempo, recita l'adagio. Ci si poteva riuscire meglio abbandonando al suo destino B. (alla stregua di Craxi), o sopraelevandolo spavaldamente al di sopra della legge?</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
<strong>Si e' scelta la seconda soluzione</strong>, dopo finti accordi, tradimenti, e voltafaccia di ogni sorta.Tutti sanno che la rielezione di Napolitano passa per il promesso salvacondotto giudiziario di B., prossimo senatore a vita. Non e' il destino del singolo che ci preme, ma il principio d'impunita legalizzata che ormai e' pensiero dilagante delle (presunte) elite del paese.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Per sette lunghi anni (salute permettendo), saranno precluse le strade che portano alla giustizia sociale, all'uguaglianza, al merito. Ci sara' un ulteriore crollo della produttivita', e i migliaia di reati finanziari che ci hanno portato al disastro resteranno senza responsabili<strong>, tra una prescrizione e l'altra</strong>. </div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Nessuno potra' aspettarsi altro, viste le conclusioni e le priorita' dei "saggi" del Presidente: usare le intercettazioni solo a reato gia' accertato, limitare l'appellabilita' dei processi alle sole condanne, mantenere finanziamenti pubblici a partiti ed editoria.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Una sola, piccola speranza: <a href="http://www.agoravox.it/Il-basso-profilo-morale-dell.html">l'elettore del Pd</a>, comincera' ad avere il dubbio che gli interessi di Berlusconi siano stati difesi dal suo voto? Capira' che D'Alema ha evitato l'elezione non solo di Rodota', ma persino di Prodi? Sospettera' che il vecchio ed il giovane Letta, stranamente (...), abbiano la stessa, identica, visione della gestione della res publica? Forse adesso, dinanzi all'evidenza piu' estrema, si.</div>
<div class="texte" dir="ltr" style="text-align: justify;">
Ma la sua poca lungimiranza ci costera' sette anni di guai: il nuovo settennato del <strong>Presidente... della casta</strong>.</div>
<div class="ps" dir="ltr" style="text-align: justify;">
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<br class="nettoyeur" /></div>
<div class="tabs-container" id="portfolio" style="text-align: justify;">
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<a accesskey="q" href="http://www.agoravox.it/ecrire/?exec=articles&id_article=47214#access-q" id="access-q"></a><br />
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-31005718709857562122013-04-02T00:57:00.000-07:002013-04-02T00:57:07.360-07:00Oltre il gattopardo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsfKBj8JsevNBU94eNzYcIwQD1PranVKbT6D8NJPobs8htML2TYAWDnacj5Fxg9a-A6t25h54HkVBGrWvjRCtMv8BWfVNmW7VtZ1jaX9gQgE_iGxivUjLNpwltURClHlfbw1seWpRZlwOA/s1600/un-mandato-condizionato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsfKBj8JsevNBU94eNzYcIwQD1PranVKbT6D8NJPobs8htML2TYAWDnacj5Fxg9a-A6t25h54HkVBGrWvjRCtMv8BWfVNmW7VtZ1jaX9gQgE_iGxivUjLNpwltURClHlfbw1seWpRZlwOA/s400/un-mandato-condizionato.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
In mezzo alla crisi economica, sociale, morale, più ampia e dilagante che si ricordi a memoria di uomo, che facciamo? Ci affidiamo ad un 87enne chiedendogli di traghettarci verso il futuro…</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
D’accordo, le elezioni non hanno dato un responso univoco (e come potevano, essendo in vigore una legge elettorale fatta apposta per evitarlo?); Bersani ha fatto delle consultazioni ridicole, e il M5S si è arroccato in una posizione quantomeno discutibile. Ma l’operato di Napolitano, come può essere giudicato?</div>
<div style="text-align: justify;">
Il presidente, il nostro presidente, ha l’onere e l’onore di rappresentare le istanze degli italiani nella loro interezza, ed agire di conseguenza. E la richiesta di rinnovamento, è o non è l’unico dato chiaramente decifrabile all’interno delle pur complesse dinamiche elettorali?</div>
<div style="text-align: justify;">
Di fronte a questa istanza chiara, cristallina, e necessaria, la risposta è stata scioccante; una commissione (di soli uomini) espressione massima e rappresentativa della casta nei suoi diversi interessi e sfaccettaure. Non mi dilungherò nella lista dei 10 “saggi” (…); mi basta citare i più illustri rappresentanti dei due poli,<a href="http://forum.chatta.it/politica/8114071/dichiarazione-di-violante-alla-camera-ne.aspx"> Violante </a>e il suo orgoglio nell’affermare di “non aver fatto nulla per il conflitto di interessi”, e il buon (…) Quagliarello, difensore delle cause perse: “Nei confronti di Nicola Cosentino la magistratura ha dato prova di una notevole capacità di contorsionismo: prima doveva andare in carcere in quanto parlamentare e/o candidato, ora pur non essendo parlamentare deve andare in carcere lo stesso”.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è difficile immaginare che a tale confusione i mercati reagiranno con pesanti manovre speculative, che rafforzeranno la sensazione di “inevitabile” ritorno alle soluzioni bipartisan e alle (famigerate) larghe intese; ma forse anche questa è una strategia largamente immaginata..</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo oltre “il gattopardo” e la necessità di “cambiare tutto, perché nulla cambi”, siamo oltre l’ostentazione del potere, oltre alla bieca perseveranza nell’errore; siamo alla violenza della sopraffazione, agli schiaffi, quelli che <a href="http://forum.chatta.it/politica/8114071/dichiarazione-di-violante-alla-camera-ne.aspx">Napolitano</a> ha dato agli italiani e alla loro speranza di cambiamento..</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-16090998960184686922013-03-20T09:43:00.000-07:002013-03-20T09:43:01.533-07:00Il caso Grasso e i prossimi passi del m5s<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivu1-_FAiM2VumAal_v3NIEJWYmqQ54kNbB4UaBOrnvzWoHEsAzeW5nmHG0qNFITe8L6k4nE1nntYEMEUsIbotTue2DGGHnIof62Ar-TRd4AufupKHv6Kq_tfsZRgUJ_OVlkMlp7_cxA6O/s1600/dbb637bd0b5b860695d5699ba30252a2_79349-7df22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivu1-_FAiM2VumAal_v3NIEJWYmqQ54kNbB4UaBOrnvzWoHEsAzeW5nmHG0qNFITe8L6k4nE1nntYEMEUsIbotTue2DGGHnIof62Ar-TRd4AufupKHv6Kq_tfsZRgUJ_OVlkMlp7_cxA6O/s1600/dbb637bd0b5b860695d5699ba30252a2_79349-7df22.jpg" /></a></div>
<br />
Il rapporto irrisolto tra il creatore e la creatura rischia di nuocere gravemente al movimento 5 stelle, dilapidando preziose energie e consensi forse irrecuperabili... <br />
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<div style="text-align: justify;">
<strong>La fatwa</strong> che ha colpito via web i franchi tiratori grillini, pare essersi risolta senza grandi conseguenze, dopo il parziale dietro-front di <strong>Grillo</strong>, frenato, probabilmente, dagli umori apparentemente benevoli nei loro confronti degli utenti della rete. L'evento, di per sé, rappresenta <strong>quanto di meglio si possa auspicare nella vita democratica </strong>di un paese; gli elettori che intervengono in tempo reale nel pieno di una disputa politica, esprimendo un giudizio sull'operato degli eletti, determinante per il proseguio della loro attività politica: chi osava sperare tanto?</div>
<div style="text-align: justify;">
Tuttavia, il fatto pone questioni non di poco conto da affrontare: un parlamentare deve restare legato alle direttive del partito nelle cui fila è stato eletto? E, nel caso del <strong>M5s</strong>, Grillo può considerarsi il rappresentante, oltre che il garante, degli elettori se non ci fosse il tempo di dar loro voce?</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi pare evidente che la libertà di coscienza debba essere considerato valore indiscutibile, anche se gente come <strong>Scilipoti e Razzi</strong> ha avuto la capacita di svilirla oltre il lecito. Pare lapalissiano che l'operato del parlamentare debba essere giudicato a fine mandato, e solo dal suo collegio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto concerne il secondo quesito, la risposta sembra un poco più complessa. Credo che la stragrande maggioranza degli elettori del M5s riconosca la <strong>buonafede</strong> di Grillo, e le sue indubbie capacità di raggruppare attorno a delle idee, la parte migliore della società civile. E credo anche sia di facile comprensione la sua incessante preoccupazione sull'operato degli eletti; ai più non potra sfuggire che <strong><a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/favia-e-donati-ovvero-il-traformismo-ai.html">Favia</a> </strong>non rappresenterà un unicum, e che i richiami delle sirene legate agli interessi personali suonerà sempre e incessantemente.</div>
<div style="text-align: justify;">
A fronte di queste (legittime) <strong>preoccupazioni</strong>, la risposta di Grillo appare però legata ad una debolezza intrinseca: la sua incapacità, almeno per il momento, di "affidarsi" al giudizio degli appartenenti al movimento tutti. I meccanismi che dovrebbero permettere un giudizio partecipato, sono, sostanzialmente, fermi al palo. Il creatore, prodigo di attenzioni per la sua "creatura", fatica a donargli "vita propria", come se trovasse grandi difficoltà nel concedere quella fiducia di qui pure lui stesso ha goduto da parte di milioni di connazionali. <strong>Se uno vale uno, anche a costo di inevitabili passaggi a vuoto, questo è un percorso che è da compiersi</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Nel merito delle votazioni, non entro</u>. Capisco le ragioni di chi, vedendo ancora <strong>Schifani</strong> in pole position, inorridiva. E quelle di coloro che ricordano che Grasso voleva assegnare un premio per la lotta alla mafia addirittura a<strong> Berlusconi</strong>. Il paragone sul blog di Grillo tra "peste bubbonica" e il "forte raffredore" non è avulso da buon senso, e<strong> fotografa la realtà dei fatti</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
E'legittimo supportare un governo dei meno peggio, o è opportuno schierarsi contro qualsiaisi schieramento dei partiti? <strong>Ogni posizione è legittima</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Personalmente, valuto <strong>Bersani</strong> come l'incarnazione del "vorrei, ma non posso", dilaniato da desideri condivisi, e la necessita di raggrallenare consenso all'interno della propria (marcia) struttura. Il prossimo passo verso l'acquisizione del potere è la spartizione del <strong>Quirinale</strong> con il Pdl, che necessita di un'investitura a <strong>senatore a vita per B</strong>., a rischio Hammamet. Forse <strong><a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/07/dalema-uno-statista-dell800.html">D'Alema</a></strong>? Il segretario del Pd cederà all'ennesimo richiamo all'inciucio bipartisan?</div>
<div style="text-align: justify;">
Per adesso posso solo constatare che, lo sciagurato, ha risposto..</div>
</div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-9821493135303754702013-03-04T08:37:00.000-08:002013-03-04T08:38:03.443-08:00La vittoria di Berlusconi e gli sbagli di Grillo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhydujGVA99GS7qBYO5gpDJ8YEiKSfiswos5NRhembnrbNIVISyBzoHItEl2vRNsIm_0cXzzZ_wNVSHQkJTY4Yt_0uRrQzY-6Rvb5-2Ccv_y3r6un8Mi5lfvDaWN5YYB5Xq2UR5DS5H29Nr/s1600/elez-camera-cop-630x478.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhydujGVA99GS7qBYO5gpDJ8YEiKSfiswos5NRhembnrbNIVISyBzoHItEl2vRNsIm_0cXzzZ_wNVSHQkJTY4Yt_0uRrQzY-6Rvb5-2Ccv_y3r6un8Mi5lfvDaWN5YYB5Xq2UR5DS5H29Nr/s400/elez-camera-cop-630x478.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<strong>Rassegniamoci: anche stuprasse in diretta una vecchietta in TV, il Caimano prenderebbe comunque il 30%.</strong><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Di una cosa ero dispiaciuto, che <strong>il Caimano</strong> uscisse di scena non per una storia pubblica e politica impudica, ma per una <strong>questione privata</strong>, come andare a letto con una prostituta minorenne. Non che il fatto gli regalasse particolari meriti, ma sarebbe stato indecente ritenerlo più deplorevole che farsi fondare il partito da un uomo continguo alla mafia, o dell'aver comprato una grande azienda corrompendo un giudice.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per dirla alla <strong>Woody Allen</strong> : "Nessuno ha detto niente quando <strong>Nixon</strong> ha bombardato illegalmente la Cambogia, ma se lo avessero sorpreso in una camera d'albergo con una minorenne lo avrebbero cacciato in due giorni; popolo interessante, questi americani".</div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, gli elettori italiani sono meno interessanti; non si sono smossi invece né per un motivo né per un altro, ma hanno continuato a votarlo in massa, regalandogli quasi il 30 % delle preferenze, tra la sorpresa generale degli stessi appartenenti a <strong>Forza Italia</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo ascrivere il fatto allo <a data-cke-saved-href="http://davidasini.blogspot.it/2012/10/il-cancro-dellinformazione-malattia.html" href="http://davidasini.blogspot.it/2012/10/il-cancro-dellinformazione-malattia.html">strapotere televisivo</a> di <strong>Mediaset</strong>, alla forza della <a data-cke-saved-href="http://davidasini.blogspot.it/2012/07/rita-pavone-la-democrazia-e-il-destino.html" href="http://davidasini.blogspot.it/2012/07/rita-pavone-la-democrazia-e-il-destino.html">componente over 65 </a>del corpo elettorale, ma resta un dato: tantissima parte di noi, semplicemente, non si riconosce in quei principi di moralità e vivere civile che sono alla base delle società più evolute come quelle scandinave, ad esempio. E su questa sconfortante realtà è calato un velo di silenzio, come sul <strong>vero vincitore di queste elezioni. </strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Berlusconi </strong>resta dentro il palazzo,<strong> con un numero di parlamentari importante</strong>, sufficiente a tutelare i suoi interessi privati da una posizione di forza, che gli potrebbe consentire, alla prossima tornata, anche di governare ancora, che ci piaccia o meno. <strong>Grillo lo ha capito? </strong>Mi sembra di no.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il fondatore del <strong>M5S</strong> pare pensare che, con il prossimo crollo economico del sistema, la sua forza sia destinata a raggiungere la maggioranza assoluta, <strong>ma è un'illusione</strong>. La maggioranza dell'elettorato, manipolata ancora dai media tradizionali, non ha ben chiaro chi vuole fare cosa e perché. La sua azione doveva essere improntata alla chiarezza, e non ad un diniego aprioristico a qualsiasi ipotesi di governo. <strong>La questione </strong>non e' se allearsi con Il Pd, ma svelare e far<strong> capire la ragione di questa scelta.</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
Sarebbe bastato dire: "siamo disponibili ad un appoggio ad un esecutivo <strong>Pd</strong>, purche i primi 5 provvedimenti siano l'eliminazione retroattiva dei rimborsi elettorali e dei finanziamenti all'editoria, l'eliminazione delle province, l'impignorabilità e tagli dell'ICI sulla prima casa, il dimezzamento del numero dei parlamentari e nuova legge elettorale" amen. <strong> </strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Bersani </strong>non puo' neppure ipotizzare di chiedere i voti al suo partito su questo programma, e forse, qualche elettore del Pd ancora sognante, avrebbe capito chi vuole fare davvero le cose che gli promettono da sempre. Ma Grillo, forse troppo preoccupato dall (inevitabile) scouting in atto tra i suoi eletti, non ha avuto la lucidita' necessaria per disegnare questa strategia. Pensaci Beppe, pensaci..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-84455625567618923052013-02-18T08:35:00.000-08:002013-02-18T09:32:15.458-08:00Il 24 febbraio si vota: istruzioni per l'uso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/seggio6w.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="299" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/seggio6w.jpg" width="400" /></a></div>
<strong><span style="font-size: large;"></span></strong><br />
<strong><span style="font-size: large;">Avvertenze: un voto somministrato in maniera errata puo' causare effetti collaterali anche gravissimi.</span></strong><br />
<div style="text-align: justify;">
<strong></strong> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Gent. elettore, cara elettrice</strong>;</div>
<div style="text-align: justify;">
domenica si vota per rinnovare il parlamento italiano. Per quanto inutile e retorico possa apparire questo rito, ti assicuro che non lo è. E' un momento ALTO, Lo si capisce da quando l'ufficiale preposto ti consegna la nomina a Presidente di seggio; lo avverti quando entri nella tua sezione ed un ragazzo magari giovanissimo si sforza di darsi un contegno serio. E', nei fatti, la liturgia sociale più importante; è quanto di meglio la società umana abbia elaborato alla ricerca di valori universali e scelte autenticamente condivise. E poco importa se alla prova dei fatti sia stato svilito, per grandi versi piegato, alle logiche della corruzione e del clientelismo; è sentiero obbligato di civiltà... La partecipazione è importante, perché gli stessi freddi dati statistici che la rappresentantano, raccontano attraversano le percentuali quanto, in realtà, la società sia evoluta e partecipata. Stabilito questo, per chi votare?</div>
<div style="text-align: justify;">
La questione è annosa, e va affrontata con la ragione e con il cuore, come tutte le cose importanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia impressione è che, in questa campagna elettorale, non siano state le cose da fare il vero tema, ma l'attendibilità di chi le rappresenta. E' finito cioè, il grande dibattito sui temi del lavoro, della società, sulla maniera stessa di vedere e rappresentare la realtà. E' cominciata invece una battaglia sulla <strong>CREDIBILITA' </strong>di chi vuole davvero riformare il sistema, rendendolo più giusto, equo, condivisibile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sul Pdl, e <strong>Berlusconi</strong>, non commento. Parafrasando Nanni Moretti, "<strong>chi vuol capire, ha capito</strong>",<strong> </strong>e se avete deciso di votare chi per ottenere consenso vi regalerebbe frattaglie di ulteriore illegalità sotto forma di condono, amnistie e quant'altro, non ho nulla da dirvi; contenti voi. Siete alla stregua di quei carcerati di cui narrava Dostoevskij, che solo per rimandare una punizione commettevano un crimine anche peggiore; sappiate che, presto o tardi, <strong>il fio si dovra scontare</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Più articolato il discorso su chi guarda con favore a <strong>Monti.</strong> Il professore ha preso le redini del'Italia in un momento oggettivamente difficilissimo, ed <strong>ha avuto il merito </strong>di restituirci credibilità sia istituzionale che economica; ma con <a data-cke-saved-href="http://davidasini.blogspot.it/2012/12/chi-ci-salvera-da-godot.html" href="http://davidasini.blogspot.it/2012/12/chi-ci-salvera-da-godot.html">quali mezzi</a>? Ha riformato le pensioni senza ledere in alcun modo i privilegati, ha varato l'Imu <strong>lasciano esenti fondazioni bancarie e patrimoni ecclesiastici</strong>, ha aumentato il carico fiscale a pioggia, dimenticando (...) la parola equità; ha caricato di ulteriori accise la benzina, gravando <strong>nello stesso modo sui camion che trasportano diamanti come su quelli carichi di pane</strong>. Non ha neppure sfiorato le cause "strutturali" del nostro declino come i vulnus su informazione e legalità, e nulla ha fatto per tagliare i costi della politica, valorizzare le concessioni pubbliche, promuovere la meritocrazia, liberalizzare; quante volte ha annunciato questi provvedimenti? Gli è venuto piu' naturale spendere il prestigio accumulato per una nuova candidatura, dopo <a data-cke-saved-href="http://qn.quotidiano.net/politica/2012/09/25/777687-monti-elezioni-berlusconi-candidatura-cnn-governo.shtml" href="http://qn.quotidiano.net/politica/2012/09/25/777687-monti-elezioni-berlusconi-candidatura-cnn-governo.shtml">averne negato l'intenzione</a> a oltranza. Il sodalizio con politici navigati come Casini e Fini, le foto diffuse sui media con i nipotini e con il <a data-cke-saved-href="http://titolinews.blogspot.it/2013/02/monti-copia-berlusconi-anche-lui-adotta.html" href="http://titolinews.blogspot.it/2013/02/monti-copia-berlusconi-anche-lui-adotta.html">cagnolino</a>, <strong>ne sentenziano il passaggio </strong>irrimediabile da tecnico a politico; cosa è ragionevole sperare faccia di meglio e di diverso dopo questo percorso? Nulla.</div>
<div style="text-align: justify;">
E veniamo al "nuovo", la lista <strong>"Rivoluzione civile " di Ingroia, De Magistris</strong>, e perché no, <strong>Favia</strong>. Posto che l'ex magistrato palermitano ha tutto il diritto di candidarsi, la mia prima perplessità riguarda il valore della sua scelta. Perché se l'ingresso in politica deve essere considerato come un "servizio" alla società, allora è naturale ritenere che avrebbe dovuto mantenere il suo ruolo di magistrato di frontiera. Quanto era importante la sua presenza in una regione sostanzialmente controllata dalla criminalità? E veramente qualcuno pensa che sia più utile al paese nei panni di politico? Tanto più che il suo compagno di viaggio De Magistris ha abbandonato l'impegno da europarlamentare per fare il sindaco di Napoli, ed ha seguito un percorso più vicino alla continuità nella gestione della res publica, che alla rivoluzione; prova ne siano <a data-cke-saved-href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/31/napolilex-assessore-realfonzo-rivoluzione-arancione-tradita-da-de-magistris/311509/" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/31/napolilex-assessore-realfonzo-rivoluzione-arancione-tradita-da-de-magistris/311509/">le accuse del suo ex assessore </a> al bilancio, e la <a data-cke-saved-href="http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-bfb6f3b5-6372-4fdf-a8a3-c09764cc3794.html" href="http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-bfb6f3b5-6372-4fdf-a8a3-c09764cc3794.html">situazione attuale </a>della citta di Napoli. E lo stesso Favia, capolista in Emilia, <a data-cke-saved-href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/favia-e-donati-ovvero-il-traformismo-ai.html" href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/favia-e-donati-ovvero-il-traformismo-ai.html">ha tradito il suo impegno </a>da assessore e la promessa di non superare gli 8 anni in politica. Non vedo in queste storie che si assomigliano molto di civile, e nulla di rivoluzionario; solo carriere politiche come tante altre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il partito che sembra godere dei maggiori consensi, a parer dei sondaggisti, è <strong>il Pd</strong>. Devo ammettere che ne sono particolarmente impressionato: nel mezzo della crisi economica, sociale, morale, più spaventosa del dopoguerra, come è possibile che un partito che non ha preso un solo, singolo, impegno per un cambiamento significativo, risulti il più votato? Vi sono tanti "nostalgici", un ampio bacino di "coop rosse" a supporto, ma quali sono le motivazioni di tutti gli altri? <strong>Provo a decifrarle</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io credo che l'elettore del Pd sia ancora immerso in un sogno ancestrale, in cui si identifica come alternativo, diverso, <strong>perfino di sinistra</strong>, dimentico di tutti i fatti che, inequivocabilmente, hanno soppiantato questo assioma. Il suo gruppo e' strutturato come tutti gli altri partiti; la sua maniera di stare in parlamento negli ultimi venti anni ha un nome ben preciso: <strong><a data-cke-saved-href="http://www.qelsi.it/2011/lelenco-di-tutti-gli-esponenti-del-pd-arrestati-indagati-imputati-e-condannati/" href="http://www.qelsi.it/2011/lelenco-di-tutti-gli-esponenti-del-pd-arrestati-indagati-imputati-e-condannati/">consociativismo</a></strong>, sfociato addirittura in una allenza con Berlusconi sotto la guida di Monti. Quando ha avuto responsabilità di governo, ha seguito percorsi per nulla alternativi al berlusconismo, avallando i monopoli televisivi, i privilegi della casta, la paralisi della giustizia; o qualcuno vuole sostenere che <strong>Mastella fosse l'uomo giusto per far funzionare i tribunali? </strong>Bersani non è il peggior leader del mondo. E' l'unico che <strong>ha tentato una parvenza di liberalizzazioni</strong> (vedi costi su ricariche telefoniche), e spesso dice cose ragionevoli, ma non è credibile, e <strong>non può esserlo</strong>. Appartiene ad un partito la cui <a data-cke-saved-href="http://www.qelsi.it/2011/lelenco-di-tutti-gli-esponenti-del-pd-arrestati-indagati-imputati-e-condannati/" href="http://www.qelsi.it/2011/lelenco-di-tutti-gli-esponenti-del-pd-arrestati-indagati-imputati-e-condannati/">lista di indagati</a> è impressionate, e che ha un'organizzazione cui è stata data solo una parvenza di trasparenza, cancellando i nomi più impresentabili, senza stravolgerne la struttura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Per capire quello che farà il Pd nella prossima legislatura</strong>, è sufficiente guardare quello che ha votato negli ultimi anni su <a data-cke-saved-href="http://www.pianetatech.it/internet/social-network/facebook-abolizione-province-pd-si-astiene-polemiche-web.html" href="http://www.pianetatech.it/internet/social-network/facebook-abolizione-province-pd-si-astiene-polemiche-web.html">province</a>, <a data-cke-saved-href="http://www.infiltrato.it/notizie/italia/privilegi-casta-dopo-le-pensioni-d-oro-altra-figuraccia-del-pd-si-astiene-contro-i-doppi-stipendi-dei-magistrati" href="http://www.infiltrato.it/notizie/italia/privilegi-casta-dopo-le-pensioni-d-oro-altra-figuraccia-del-pd-si-astiene-contro-i-doppi-stipendi-dei-magistrati">stipendi</a>, <a data-cke-saved-href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio/pd-pasticcio-sulle-pensioni-doro/2180174" href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio/pd-pasticcio-sulle-pensioni-doro/2180174">pensioni</a>, <a data-cke-saved-href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/miliardo-mezzo-euro-anni-cosi-partiti-hanno-aggirato-referendum/203926/" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/miliardo-mezzo-euro-anni-cosi-partiti-hanno-aggirato-referendum/203926/">rimborsi elettorali</a>, <a data-cke-saved-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Riforme_giudiziarie_del_centrosinistra" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Riforme_giudiziarie_del_centrosinistra">reato di abuso d'ufficio</a>, <a data-cke-saved-href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/fisco-2/bagarre-in-aula/bagarre-in-aula.html" href="http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/fisco-2/bagarre-in-aula/bagarre-in-aula.html">scudo fiscale</a>; pensare che possa fare qualcosa di diverso, amico elettore, è dormire ad occhi aperti. C'è bisogno di un indovino per capire quello che sarà rivelato su <strong>Monte Paschi di Siena </strong>un minuto dopo la fine delle votazioni? E davvero una mente pensante può ancora accettare l'idea di una diversità morale del Pd? Se di questo si vuole restare convinti, vale anche qui la sentenza di Moretti. </div>
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In questo percorso di apparente pubblicita subliminale, resta solo il M5S. <strong>Grillo ha molti torti</strong>, ed il suo<a data-cke-saved-href="http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf" href="http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf"> programma</a> un grande limite (l'omissis sulla giustizia); ciononostante, rappresenta una grande speranza. Perché il mantra del cittadino incensurato e informato al servizio del paese a tempo determinato, è il cuore del messaggio sulla questione morale che <strong>costringe i partiti</strong>, volenti o nolenti, ad avviare, o almeno simulare, un impegno in tal senso. L'assoluta integrità dei candidati, fatto acclarato e scontato negli altri paesi del mondo occidentale, qui è una battaglia di civiltà appena iniziata, e si deve ringraziare la crisi economica se, finalmente, il cittadino italiano se ne sta facendo carico.</div>
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<strong>Ci saranno dei nuovi casi Favia</strong>; qualcuno si farà corrompere, circuire; altri non resisteranno ad attacchi personali e pubblici che la vecchia nomenclatura gli scaglierà addosso Ciononostante, <strong>molti sconosciuti cittadini siederanno nelle Istituzioni e tuteleranno i nostri interessi</strong>. Il voto è un'occasione di reale cambiamento; pare chiaro che ne abbiamo, tutti, davvero bisogno. Pensare che chi ha costruito e tutt'ora specula e prospera su di un sistema indecente possa davvero cambiarlo, è soltanto follia.</div>
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<em>"Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo"</em> E. Montale</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-8120749052264798832013-02-14T11:25:00.000-08:002013-02-18T09:30:42.510-08:00B. e' un cattivo politico; ogni tanto dice la verita'<br />
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<a href="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/l43-berlusconi-121218211031_medium.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://www.agoravox.it/IMG/jpg/l43-berlusconi-121218211031_medium.jpg" width="400" /></a></div>
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L'ultima uscita di Mister B , tra l'apprezzabile slancio di verita' e l'induzione al crimine: " <strong>Eni</strong>, <strong>Enel</strong> e Finmeccanica trattando con altri Paesi per vendere i loro prodotti devono adeguarsi alle condizioni di quel Paese”.<br />
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L'uomo di Arcore, si sa, e' soggetto particolare. Tanto diabolico da autoconvicersi delle assurdita' piu' disparate, per rifilarle poi come verita' divina, spinto da un'intima convinzione di autenticita'. In questo complicato percorso, espressione forse della sua massima forza e debolezza, inciampa in pensieri che sono comuni a tutti, senza che nessuno altro si incarichi pero' di condividerne le ragioni e il senso.</div>
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Memorabile la sua <a href="http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=29898">uscita </a>sui cassintegrati Fiat, cui consigliava di occupare il tempo con un lavoretto "non ufficiale". Apriti cielo: sindacati, giornali, opposizioni, uniti in una pioggia di critiche. Peccato che tutti, nessuno escluso, ad uno zio nella medesima situazione <strong>avrebbero dato lo stesso, identico, consiglio. </strong></div>
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L<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/14/finmeccanica-berlusconi-tangenti-sono-necessita-che-non-si-puo-evitare/498797/">'esternazione</a> di ieri sulla necessita' di adeguarsi alle condizioni dei paesi cui si vuole vendere un prodotto, ivi compreso alla procedura di pagare mazzette, ha provocato reazioni sdegnate da tutti i fronti. Il problema e' che, oltre ogni ragionevole dubbio, tutti sanno che cosi vanno le cose all'estero qualche volta, e da noi quasi sempre.<strong> Lo scandalo quale sarebbe? </strong></div>
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Aver riportato un pensiero largamente condiviso ( e ancor di piu' adottato ) e' fatto assai meno grave della sua ripetuta , e metodica, applicazione. E poco importa che Mister B. lo abbia fatto in buona fede, o <strong>con intenti di craxiana memoria </strong>( nessuno si tiri fuori, o il tempo presto o tardi, si incarichera' di chiamarlo spergiuro); ha semplicemente attestato una situazione in essere. Per una volta, le sue convinzioni collimano perfettamente con la realta' dei fatti, e me lo rendono piu' agevole nell'ascolto di un <strong>Maroni</strong> o un <strong>Bersani</strong> qualsiasi che gridano allo scandalo. Fare gli gnorri, miei cari politici professionisti, conviene sempre.</div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-11525601363674613362013-02-09T03:48:00.000-08:002013-02-12T09:15:37.235-08:00La campagna elettorale: un sudiciume insopportabile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW7XOC8jqMGbWuAPq_vujj3e-tqcPDsp4ywAynMlVfnSHb5uy9f0mrcxHx3WHi3wk-CqP6zKzpeZnZOBdtatyeFm_9ugKicKywTnUJ-Qg1_38TELcLrxfrRcUPw6bwNCeYvxxRC9-DeIhJ/s1600/screenshot_video_monti_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW7XOC8jqMGbWuAPq_vujj3e-tqcPDsp4ywAynMlVfnSHb5uy9f0mrcxHx3WHi3wk-CqP6zKzpeZnZOBdtatyeFm_9ugKicKywTnUJ-Qg1_38TELcLrxfrRcUPw6bwNCeYvxxRC9-DeIhJ/s400/screenshot_video_monti_1.jpg" width="400" /></a></div>
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Qual'e' il limite di umana sopportazione alla manipolazione dei fatti, alle promesse inusitate, al raggiro degli elettori? L'abbiamo passato da un pezzo..<br />
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Mi sono astenuto finora dal commentare questa campagna elettorale, sopraffatto da un acutissimo senso di disgusto , alimentato a piu' riprese da ogni lato del campo da contendenti sempre piu' "generosi", e incredibilmente fantasiosi. </div>
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<strong>Berlusconi</strong>, come al solito, solletica gli istinti peggiori degli italiani: restituzione dell'Imu, condono edilizio, e perche' no, anche giudiziario. Il fatto che a seguito di questi annunci sia risalito nelle intenzioni di voto, dimostra quanto <strong>abbia capito molto lui e poco noi della vera natura degli italiani</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi c'e' <strong>Bersani</strong>, che cerca di mantenere l'esiguo vantaggio che i sondaggi gli attribuiscono, con una posizione ondivaga e molto diplomatica. Riesce nell'impresa di essere a capo del partito piu' votato nel paese, <strong>senza aver fatto una, sola, promessa di reale cambiamento</strong>; niente sulle regioni, sulla corruzione, sugli organi di controllo delle banche, sul finanziamento ai partiti, ai giornali; nulla. E nonostante questo, gli sono attribuiti circa il 30% dei consensi; anche questo e' indicativo del livello dell'elettorato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi c'e' il "nuovo", <strong>Ingroia</strong>, che tolta la veste di magistrato al servizio del paese, ha indossato i panni del politico consumato, citando Falcone e Borsellino a ripetizione in campagna elettorale, fino a provocare le reazioni sdegnate delle famiglie, con cui non ha ritenuto di doversi scusare. <strong>Non cito Fini e Casini perche' categoria a parte</strong>, avendo gia' "dato"in questa speciale classifica piu' dell'immaginabile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dulcis in fundo, l'esimio proff. <strong>Monti</strong>, cui la parvenza di serieta' e sobrieta' erano categorie ascrittogli anche dai suoi piu' feroci denigratori, me compreso. Essere passato dal rigore delle tasse come ineludibili, alle attuali posizioni molto piu' concilianti, lo ha collocato nella schiera dei politici piu' consumati. Il successivo passaggio ,con tanto di foto con i nipotini prima, e con il cane in braccio dopo, gli regala un salto di qualita':<strong> il premio per chi mi disgusta di piu'</strong>; complimenti professore.<br />
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Agg. 12/02/2013<br />
Per l'appunto...http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/13-febbraio-empy-monti-noleggio_d27541da-7515-11e2-b332-8f62ddea2ca4.shtml</div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-86654518718293897452013-01-30T09:42:00.003-08:002014-02-17T06:15:56.394-08:00Ingroia tradisce Falcone, la sua storia, se stesso <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEQe0ATm7llBrQGU2FZX60MgYG_YmLFUCSH6hHH1ahfpPOo-g5Y4oNkM3fAAAOPkGZTDA-FsSvPvT-s4CIcNuAvS5qZd3XAjb5uGRKK5jqOolnp2WnpEeUgsvweNyPlMDXUH03QDUswu29/s1600/resizer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEQe0ATm7llBrQGU2FZX60MgYG_YmLFUCSH6hHH1ahfpPOo-g5Y4oNkM3fAAAOPkGZTDA-FsSvPvT-s4CIcNuAvS5qZd3XAjb5uGRKK5jqOolnp2WnpEeUgsvweNyPlMDXUH03QDUswu29/s400/resizer.jpg" height="287" width="400" /></a></div>
<br />
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La maledizione della politica coinvolge anche l’ex magistrato: chiunque ci entri, incomincia un percorso vorticoso verso il basso.</div>
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Ho spesso guardato con simpatia in questi anni ad Antonio Ingroia, sia per le sue battaglie antimafia, che per quelle contro la corruzione in politica. Era il simbolo di quel che restava in Italia della voglia di giustizia e legalità; un baluardo contro quei “poteri forti” che lo avrebbero voluto neutralizzare in ogni modo, con le buone o con le cattive maniere. La sua repentina decisione di accettare un incarico investigativo in Guatemala segnava un punto di svolta in negativo; rinunciava per sempre, a torto o ragione, alla sua missione al servizio della nazione, caratterizzata da quell’eroismo silenzioso che già fu di Falcone e Borsellino.</div>
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Eppure, non veniva meno del tutto la stima; l’incarico era comunque nell’ambito delle competenze acquisite, e non tutti hanno l’animo, ed il coraggio, di mantenere fino alla fine un mandato il cui adempimento può dover comportare atti di eroismo. Questo, il preambolo. Ma il magistrato palermitano ha ritenuto di rinunciare, “scendendo” in politica. Tale scelta comporta l’impossibilità del ritorno alla carriera di magistrato, perché ormai privato del ruolo super partes, e della credibilità necessaria per sostenerlo. Significa cioè abdicare per sempre dal principio di impegno inteso come servizio alla collettività, per optare per posizioni che regalino maggiore prestigio e potere. Scelta legittima, per carità, ma in linea con quanto espresso dai parlamentari dell’intero arco costituzionale dell’ultimo ventennio.</div>
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Abbiamo bisogno di un altro politico cosi? Suo compagno di merende, un altro ex magistrato caduto in basso, Luigi De Magistris. Quest’ultimo, da sindaco di Napoli, ha trascinato la città in un <a href="http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-bfb6f3b5-6372-4fdf-a8a3-c09764cc3794.html">girone infernale </a>dantesco, trovando come soluzione ai problemi divenuti ormai esplosivi la propria candidatura ad un seggio in parlamento,<a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/de-magistris-e-la-mancanza-di-pudore.html"> tradendo </a>cosi l’impegno preso con gli elettori della propria città. Da europarlamentare aveva fatto lo stesso.</div>
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Ieri, Ingroia ha paragonato se stesso a Falcone, citando poi Borsellino, alla disperata ricerca di consensi, tradendo il suo ex collega, la propria storia, se stesso. Alle (scontate) proteste della sorella Maria Falcone, ha trovato il coraggio di replicare: “Si informi”. Nulla da aggiungere, se non la constatazione, che la politica è un re Mida al contrario: riesce a insudiciare tutto ciò che tocca.</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-61089621163691345182013-01-21T05:50:00.000-08:002013-01-30T09:46:42.328-08:00Esplde la questione morale nelle liste: merito del M5S<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSAv2GxtY-bXmqbA9Hk-128xXO9PFTy7NeOCpT6qxCmUbHOsRBT26D7fNVjCyPKVizjU2n-2CZBe_Nq_-GbqSuvqeo1KtWgExPjHpYCDpWFnQ3IGhC1tb4CZ3uq6k-qM_dd7iO2e5NkyRH/s1600/1278971074_1278948188271_cosentino_dellutri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSAv2GxtY-bXmqbA9Hk-128xXO9PFTy7NeOCpT6qxCmUbHOsRBT26D7fNVjCyPKVizjU2n-2CZBe_Nq_-GbqSuvqeo1KtWgExPjHpYCDpWFnQ3IGhC1tb4CZ3uq6k-qM_dd7iO2e5NkyRH/s400/1278971074_1278948188271_cosentino_dellutri.jpg" width="400" /></a></div>
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Ci siamo. Il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali scade martedi e resta pochissimo tempo per le mediazioni. Tutti i partiti sono in fibrillazione, nel tentativo di proiettare un'immagine di "nuovo" e di "pulito" che paiono, finalmente, diventate questioni decisive per le scelte dell'elettorato.</div>
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Nel Pdl l'annuncio schock di Marcello Dell'Utri ("Ho deciso, non mi candido") ha colto di sorpresa i più, ma non gli osservatori più attenti: la condizione di parlamentare non gli avrebbe risparmiato il carcere, in caso di condanna definitiva della Cassazione. Resta in bilico in queste ore Cosentino, che pur avendo tutti i requisiti (e anche qualcuno in più) per essere escluso, ha dalla sua un consistente pacchetto di voti e, probabilmente, una conoscenza delle segrete stanze del Pdl campano che potrebbe essere decisiva nella trattativa per la sua inclusione nelle liste; staremo a vedere. Anche Scajola ha dovuto abbandonare, e pare in procinto di formare una sua lista in Liguria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nell'Udc di Casini, invece, abbondano<a data-mce-href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/15/udc-famiglia-casini-verso-parlamento/469448/" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/15/udc-famiglia-casini-verso-parlamento/469448/"> i suoi familiari</a>, e restano felicemente in lista <a data-mce-href="http://www.infiltrato.it/inchieste/italia/monti-bis-il-cambiamento-con-pregiudicati-condannati-e-dinosauri-ecco-gli-impresentabili-del-prof" href="http://www.infiltrato.it/inchieste/italia/monti-bis-il-cambiamento-con-pregiudicati-condannati-e-dinosauri-ecco-gli-impresentabili-del-prof">Cesa ed altri gentiluomini</a>; sarà contento Monti, solito presentarsi come il nuovo che avanza. Il Pd, dal canto suo, aveva già formalizzato l'esclusione di<a data-mce-href="http://www.iltempo.it/2013/01/20/1387297-impresentabile_2011_puniva_anti_crisafulli.shtml" href="http://www.iltempo.it/2013/01/20/1387297-impresentabile_2011_puniva_anti_crisafulli.shtml"> Crisafulli</a>, Caputo e Papania; quest'ultimo, avendo patteggiato una condanna per abuso d'ufficio, ha sentenziato di essere vittima di un'ingiustizia, avendo commesso un reato "non grave". È legittimo chiedersi cosa ritenga sia grave per un amministratore. A parte la boutade, la protesta del parlamentare ben rappresenta gli umori di una classe dirigente del tutto incapace di assumersi la responsabilita' della propria condotta.</div>
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Al di la delle esclusioni eccellenti, infatti, restano nelle liste decine di indagati per fatti gravissimi, il cui operato, lasciando da parte i giudizi della magistratura, li dovrebbe escludere a priori da qualsiasi ipotesi di incarico pubblico. L'operazione di restyling dei partiti infatti non scalfisce neppure l'intreccio di interessi politico-affaristico che ha governato il paese in questi anni, ne da luogo ad un reale rinnovamento della classe dirigente.</div>
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La sola, grande, novità di questa campagna elettorale sta nel fatto che, sondaggi alla mano, Berlusconi e Bersani siano stati costretti ad affrontare la questione morale davanti agli elettori, questione che nelle precedenti elezioni non era stata neppure timidamente accennata. Il parziale risveglio dell'elettore italiano li ha costretti a porsi il problema, pur affrontato in termini di semplice salvaguardia da una vistosa perdita di consenso.</div>
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Sicuramente la crisi economica ha influito sugli umori del paese, ma ancor di più ha fatto Grillo. Non solo per aver portato ripetutamente e costantemente in primo piano il problema della corruzione, ma per aver fornito una reale alternativa ai partiti tradizionali. Questi infatti, rimbalzandosi le responsabilità, hanno costretto gli elettori a scegliere tra soggetti politici accumunati tutti da un bassissimo profilo morale, e da apparati e dinamiche clientelari molto simili, a prescindere dalle bandiere di appartenenza. Il 20% dei consensi di cui il M5S è accreditato, ha bruscamente spezzato questo tacito patto, tanto scellerato quanto responsabile della deriva economica e sociale del paese. Il giochino si è rotto, e dal vaso di Pandora stanno uscendo tante nuove sorprese. Chissà che a giovarne, per una volta, non sia il paese.</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-88644609911437235592013-01-11T12:53:00.000-08:002013-01-30T09:46:00.937-08:00Riparte il circo della politica: Favia ci salta sopra<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj419f2r5KXbLcD_hDrjliwhAPTZtQhPSh-FG8QMFo7n3wYK6qtnJCJ65nTIsNLQSGCkTZLYyFytKl-G-avt0GMnggf5lXAY-vSCRgKsL7vBwStQjI8RIXaSpvqZ5foEZIZNDrjtC-G552R/s1600/teatrino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj419f2r5KXbLcD_hDrjliwhAPTZtQhPSh-FG8QMFo7n3wYK6qtnJCJ65nTIsNLQSGCkTZLYyFytKl-G-avt0GMnggf5lXAY-vSCRgKsL7vBwStQjI8RIXaSpvqZ5foEZIZNDrjtC-G552R/s400/teatrino.jpg" width="328" /></a></div>
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La campagna elettorale impazza, fomentando gli istinti piu' bassi e l'inclinazione alle promesse piu' spregiudicate; un parterre pieno di vecchie glorie, e new entry come il buon (...) Favia.</div>
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Quando inizio' la sua presunta polemica per la democrazia interna del<strong> M5S</strong>, i giornali gli diedero ampio spazio e risalto. Quasi nessuno ipotizzo' un tradizionalissimo<a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/favia-e-donati-ovvero-il-traformismo-ai.html"> ricatto politico</a>, <strong>alla ricerca di un seggio in parlamento </strong>che le regole del movimento di appartenenza gli negavano. In deroga agli impegni assunti, alla sua carica di consigliere cui non rinuncia, e a qualsiasi forma di pudore, Favia ha annunciato di aver accettato il ruolo di capolista per la lista Rivoluzione civile di Ingroia.</div>
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Ha cioe' semplicemente emulato il modus operandi degli appartenenti a tutti i partiti tradizionali, spostandosi, come si farebbe in qualsiasi azienda privata, non appena si e' prospettata una posizione piu' interessante e meglio retribuita. Non sappiamo ancora quali saranno i suoi impegni elettorali, ma siamo certi che <strong>la sua carriera politica sia finita qui</strong>, avendo dimostrato un <a href="http://davidasini.blogspot.it/2012/09/favia-e-donati-ovvero-il-traformismo-ai.html">trasformismo</a> degno del miglior Depretis; la rete da, la rete toglie.</div>
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Sono divertenti invece le parole di <strong>Maroni</strong>, che dopo aver suggellato un nuovo patto con il diavolo, propone un giocoso artifizio contabile (<strong>Tremonti copyright</strong>) , che avvantaggerebbe il nord permettendo di abolire <strong>ogni tassa scolastica e perfino il bollo auto</strong>; avrebbe potuto includere il canone rai, gia' che c'era. Pare chiaro che avrebbe avuto piu' credibilita' nella sua antica veste di (mediocre) tastierista.</div>
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Il (giovane) <strong>Letta</strong> al tg3 pare invece abbia scoperto invece il problema della prescrizione breve dei processi, auspicando che vengano ripristinati i limiti antecedenti la riforma del 2005. L'annuncio non aveva, visto il "<strong>peso piuma</strong>" politico dell'oratore, neppure valore di buona intenzione, ma mostra che, volendo, <strong>anche i politici meno illuminati conoscono quali sarebbero le cose giuste da fare. </strong></div>
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Ci corre l'obbligo di ricordare il professor <strong>Monti</strong> che , come new entry della campagna elettorale, non poteva esimersi dal sostenere che <strong>l'imu e' stato obbligato a vararla</strong>, che non se ne poteva fare a meno, che andra' rivista quella sulla prima casa. Dimentica pero', di aver inviato <a href="http://www.repubblica.it/economia/2012/10/07/news/imu_chiesa-44023266/?rss">l'avvocatura dello stato </a> (a spese nostre), a sostenere che l'effetto sul patrimonio immobiliare della Chiesa non doveva essere retroattivo, come da piu' (ragionevoli) settori si chiedeva, e ha lasciato <strong>esenti i palazzi degli istituti di credito adibiti a fondazione</strong>. Il rammarico postumo per i proprietari di una sola casa , magari gravata da ipoteca, <strong>non e' solo immorale, e' anche ridicolo.</strong></div>
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E veniamo a<strong> Bersani</strong>, <strong>che riesce nel miracolo di attrarre consenso senza promettere nulla </strong>ne tantomeno avere un programma di governo; e' una qualita' anche questa. Ma un'affermazione chiara (ahime'), l'ha fatta: riguarda le liste pulite. Ha cioe' giurato e spergiurato che nelle liste del Pd non ci sarebbero stati candidati "impresentabili"; peccato che alcuni nomi siano proferiti con timore e rispetto perfino da gente come Dell'Utri e Cosentino; parliamo dell'ottimo <a href="http://www.liberazione.it/news-file/Quegli-impresentabili-nelle-liste-siciliane-del-Pd.htm">Crisafulli</a>, del gentile <a href="http://candidati%20impresentabili%20del%20pd%20capodcasa/">Capodicasa</a>, e <a href="http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1157131/Liste--tutti-i-nomi-scelti-da-Berlusconi--Monti-e-Bersani.htm">Genovese</a>, a voler citare i piu' noti; forse non le aveva lette bene, le sue liste. Su Berlusconi invece mi arrendo; non mi sento di dire nulla. Nel teatrino della politica, il capocomico resta sempre lui.</div>
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David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-220692707003916146.post-84901738574239691712013-01-10T10:30:00.000-08:002013-01-10T10:30:38.846-08:00Io vi conosco<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYibLmYbojc3oqGCkRKiNf_Pzxh5Lgfok3QTa4tWfKJI3_lUijBPbzGPGLtCI22f_Xk2T8elwdbo8m5CgS51KT6eySjGdzsSXn8x77Z_X4f9HpY5zTScjm_MequaJYqb5MFjAZO7hdX7Vk/s1600/1333285572-wto-director-general-pascal-lamy-visits-dhaka_1136934.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYibLmYbojc3oqGCkRKiNf_Pzxh5Lgfok3QTa4tWfKJI3_lUijBPbzGPGLtCI22f_Xk2T8elwdbo8m5CgS51KT6eySjGdzsSXn8x77Z_X4f9HpY5zTScjm_MequaJYqb5MFjAZO7hdX7Vk/s400/1333285572-wto-director-general-pascal-lamy-visits-dhaka_1136934.jpg" width="400" /></a></div>
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Siete quelli che vagano, indaffarati,
con lo scopo di niente. </div>
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Vi ho sentiti spesso terrorizzati </div>
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di essere
scoperti</div>
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che qualcuno vi vedesse </div>
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nel vostro sacro terrore</div>
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lontano
dai tappeti accoglienti, dai sorrisi dei simili vostri.</div>
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Un senso di
freddezza, costante, imperituro</div>
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vi accompagna circondato sempre </div>
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da
un'area tiepida e soffice</div>
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da camerieri impomatati</div>
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da servili
servitori devoti.</div>
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</div>
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E pure con tutte le vostre graziose </div>
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disconoscete
il sesso e l'amore non richiesto</div>
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che questo comunque regala.
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<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
Un'indifferenza barbara accompagna</div>
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i vostri modi gentili e ben
educati. </div>
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Avete vinto, ed il mondo vi soggiace inerme. </div>
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<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
Non mi avrete
mai.</div>
David Asìnihttp://www.blogger.com/profile/03781234541595701833noreply@blogger.com0