giovedì 5 aprile 2012

Roma, il litorale di Ostia pronto ad ospitare la pista da sci voluta dal Pdl





    I nostri gentili amministratori oscillano tra il ridicolo ed il criminale. Ad Ostia hanno concesso cosi tante deroghe che passeggiando sul litorale non si vede piu'il mare, oscurato da palazzi e palazzetti, bar chioschi e quant'altro.
    Si nega anche il piacere piu' elementare, immediato, quello della vista.Le poche spiagge libere, perennemente assediate, sono piene di lettini in affitto, anch'essi in deroga. In questa barbarie del diritto e del buon senso, spiccano i canoni demaniali assegnati illo tempore ai soliti noti, ad un prezzo inferiore di circa il 95% a quello di mercato. In bella vista anche il villaggio pubblico con piscina olimpica, gia' sotto inchiesta, stranamente di 20 cm piu' lunga del regolamentare,divenuta quindi inutilizzabile per la nazionale, e assegnata in gestione all'Egr. Sig. Papagni, gia' noto concessore di ampi spazi pubblici. 
     Notizia dell'ultima settimana, il divenire a pagamento di tutti i parcheggi fronte mare; appalto? cooperativa? disoccupati? No, assegnata d'ufficio al consorzio stabilimenti, cioe' a chi gia' ha in concessione le spiagge ai canoni cui sopra. Il progetto della pista per sci non lo commento, non c'e' n'e' bisogno.

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