martedì 31 luglio 2012

Il disoccupato stia sereno



Bersani al congresso del Pd, oggi: "Faremo le liberalizzazioni che la destra non puo' fare!"; sghignazzi e risolini si sprecavano nell'aula. L'Istat, contemporaneamente, annunciava il record di disoccupati, arrivato  a 2.8 milioni, senza contare chi non si iscrive per disperazione; disfattisti! Il disoccupato medio puo' pregustare gia' la vittoria della sinistra ( ....? ) con Casini, gli annunci roboanti, i primi decisi passi per una  fresca,sana , ventata di liberalizzazioni. Si comincera' dalle concessionarie pubbliche: acqua , gas ,energia; "ah' gia', ma c'e' stato il referendum, non si puo' fare". Ok, nulla e' perduto. "Passiamo alla casta degli avvocati e dei notai, prepariamo un disegno di legge!",- mi sembra di sentirlo-. "Ma segretario i  parlamentari del settore sono 134 ,non abbiamo i numeri". A questo secondo stop forse il nostro eroe comincera' a vacillare, ma non demordera' : "e' arrivato il momento per farmacie e tassisti, subito!". Il tempo di capire che l'industria farmaceutica finanzia la meta' dei bilanci dei partiti , e che i tassisti bloccano Roma come e quando vogliono, che l'idea tramonta. A questo punto immaginiamo Bersani triste, avvilito, solo in un angolo, seduto ad un tavolino con la sua birra ( pare lo aiuti a ragionare, ma pare che esageri ). "Ci sono, -grida esultante- liberalizziamo il segretario del Pd!". I piu' strabuzzeranno gli occhi, ma dopo pochi secondi, si rimetteranno   a contare enormi mazzette di contanti sul tavolo. "Ogni giorno, un disoccupato diverso, potra' fare il segretario del pd, presiedere alle riunioni, e dire il cazzo che gli pare, tanto qualcuno lo smentira'!" E dal fondo: "e che cambia?","Niente, e' questo il bello!", esultera' trionfante il nostro astutissimo eroe. Il disoccupato di lungo corso stia sereno,sta' arrivando la sua ora,e non si preoccupi: per una volta ,nella vita, avra' un lavoro in cui non puo' fare danni.

Nessun commento:

Posta un commento