domenica 29 luglio 2012

When the music's over



Difficile sempre giudicare, da dentro, il periodo storico che si sta' vivendo, giacche' la razionalita' non esiste; ma questo e' argomento complesso, da trattare a parte. L'impressione generale parla di un degrado diffuso, una sensazione di  immenso, globale,  mercato delle vacche;  e chi riesce a fare cose veramente belle in mezzo al fango? Chi e' abituato a starci, ovviamente, ma non credo che dai nostri politici ci si possa aspettare granche'.
Allora cerco in quello che, innatamente, e' il mezzo umano di elevazione: l'arte. Guardo i  libri piu' venduti e.."50 sfumature di grigio" (boh); trama: una giovane e bella ragazza si invaghisce.... poi un uomo ricco..poi il sesso... e poi rinuncio, non sono tagliato per i thriller erotici. Passo, sconsolato, ai ""blockbuster" del cinema: "benvenuti al nord" in testa. Sara' un sottile opera di denuncia sul drammatico fenomeno planetario dell'emigrazione; un titolo ironico per un horror tipo "Shining", sprizzante genialita' da ogni inquadratura. Vedo Bisio in moto, e sommessamente abbandono l'idea. Eccoci, ci siamo: la musica. Conforto di ogni epoca, espressione tramandata dalla notte dei tempi, fulcro e manifestazione  massima dell'animo umano! Guardo la cima delle hit e arrivano i ...Maroon 5; ascolto la canzone, e immediatamente associo il nome a innominabili sostanze organiche.
A mo' di ( parziale) consolazione, sfoglio le vette delle  classifiche del 1972, 30 anni or sono; ci trovo dentro  "il gabbiano Livingstone", "il padrino", "made in Japan" dei Deep purple. Comincio ad avere vago sentore del fatto che forse qualita' , stile, e contenuti, abbiano un peso leggermente diverso. E forse la vita delle persone era diversa, ebbra di sensazioni, di emozioni che DOVEVANO essere vissute, e poi espresse. Forse la crisi che ci bombarda e' di tutto, tranne che di soldi; forse "non ci resta che qualche svogliata carezza"; forse e' solo una mia, irrazionale, impressione. Sta' di fatto , che se voglio ascoltare un po' di buona musica ,devo mettere un cd del secolo scorso, e i decadenti Doors mi sembrano i piu' adatti.

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