sabato 21 luglio 2012

La caduta della linea Maginot


Ero giovane, e mi ricordo Forlani nel tg che, imbarazzato, rispondeva su come poteva non essersi accorto di miliardi di finanziamento illecito al suo partito. Anche Andreotti, sotto accusa in decine di processi, parlava di errore, mai di persecuzione. Erano uomini che avevano molto da nascondere, ma avevano una qualita' che oggi appare aliena, tanto e' rara; avevano il senso dello stato. E riconoscevano di conseguenza la magistratura come appartenente a quello stesso corpo che li accoglieva. Che poi questa percezione fosse vissuta e interpretata in maniera molto "elastica" ( vedere i reati accertati di mafia ), e' altra storia. C'era , nella societa' tutta, un senso del "pudore" che tracciava una linea ben definita: superata quella, si poteva omettere e non mentire ,per l'appunto, spudoratamente.
Ha cominciato B., ( bisognera' ammettere che spesso e' precursore ), ma tutti gli altri , dopo un attimo di smarrimento, lo hanno seguito all'arrembaggio; una scena comune anche nel regno animale: il capobranco addenta per primo, gli altri capiscono che si puo' fare e si catapultano. "Un milione di posti di lavoro", e' stato uno degli slogan piu' riusciti; nessuno ha smascherato la bugia, si e' andati avanti. E siamo passati rapidamente a "i giudici che mi indagano sono comunisti", concesso pure questo.
 Da qui in poi, senza guantoni; politici di ogni schieramento,amministratori locali, consiglieri, giornalisti, imprenditori, tutti insomma, si sono dichiarati perseguitati a vario titolo. I numeri sono diventati opinioni, le "starlette" collaboratrici preparatissime, le consulenze a peso d'oro "indispensabili", i giornalisti asserviti autorevoli commentatori, e i bunga-bunga cene eleganti.
 Nel tempo, l'offerta si e' ampliata raggiungendo livelli impensabili prima: -"Ho la coscienza pulita", rivelava Cuffaro intercettato mentre segnalava la presenza di cimici ad amici mafiosi; "sono stato imparziale" affermava (serio...) Minzolini recordman inarrivabile dei servizi tv su B.; "non ricordo dove ho passato l'ultimo capodanno, raccontava sereno Formigoni-. Rimane punto fermo nella storia, a compendio di tutti, l'inarrivabile Scajola- "Mi hanno comprato casa a mia insaputa"- ,geniale ! Che dira' il possimo?

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