giovedì 20 dicembre 2012

Lettera a Santa Claus


Il natale, si sa, ci rende tutti piu' buoni. Vorrei che l'anno venturo fosse colmo di novita' per la nostra classe dirigente. Impossibile? Sognare non costa niente..

Gent. Santa Claus, non per me, ma per gli altri, richiedo i tuoi servigi. E' stato un anno difficile, stressante, per i nostri politici; vorrei donassi loro qualcosa di speciale e di appropiato.
Il primo che mi viene alla mente e' Alfano; un osso succoso da riporto aiuterebbe di certo le sue gioiose sgaloppate da un estremo all'altro degli annunci. Poi Monti: un soggiorno di un mese presso il resort "Le vele" di Scampia a Napoli sarebbe una nuovissima esperienza, utile anche a comprendere meglio il concetto di equita', che spesso richiama. A Vendola regalerei invece un'ottima cena a base di cozze tarantine, tanto rinomate nella Puglia che dice di amare cosi tanto.
Veltroni meriterebbe invece di produrre il prossimo film tratto da una sua opera senza sovvenzioni statali ma in prima persona, per la soddisfazione di ricevere le meritate conseguenze economiche; aiutalo, ci tengo particolarmente. C'e' poi il duo Gasparri-Cicchitto, inseparabili: regalagli un giorno, e uno soltanto, in cui possano dire sempre la verita', tanto per vedere cosa si prova. A Capezzone volevo fare lo stesso regalo, ma sarebbe inutile; non prova piu' niente, da quando anche il diavolo ha rifiutato la sua anima. A Bersani dona invece una personalita'; se diventasse Presidente del consiglio, gli potrebbe servire.
E gia' che parliamo di sentimenti, regala della simpatia a D'Alema, del carisma a Casini, della carita cristiana alla Bindi, e del pudore a Bossi; ne sono del tutto sprovvisti. Lascia che il giovane Letta faccia una conferenza stampa senza provocare nessun danno, e trova un vocabolario adatto a Di Pietro: enunciare frasi di senso compiuto gioverebbe alla sua autostima. A Renzi servirebbe un auricolare invisibile, per millantare autonomia assertiva, e alla Santanche' un silenziatore, possibilmente molto potente. E per finire, Berlusconi. Dagli un po' di "meritato riposo"; sarebbe un bel presente anche per milioni di italiani.