I nostri gentili
amministratori oscillano tra il ridicolo ed il criminale. Ad Ostia
hanno concesso cosi tante deroghe che passeggiando sul litorale non
si vede piu'il mare, oscurato da palazzi e palazzetti, bar chioschi
e quant'altro.
Si nega anche il piacere piu' elementare, immediato,
quello della vista.Le poche spiagge libere, perennemente assediate,
sono piene di lettini in affitto, anch'essi in deroga. In questa
barbarie del diritto e del buon senso, spiccano i canoni demaniali
assegnati illo tempore ai soliti noti, ad un prezzo inferiore di
circa il 95% a quello di mercato. In bella vista anche il villaggio
pubblico con piscina olimpica, gia' sotto inchiesta, stranamente di
20 cm piu' lunga del regolamentare,divenuta quindi inutilizzabile
per la nazionale, e assegnata in gestione all'Egr. Sig. Papagni,
gia' noto concessore di ampi spazi pubblici.
Notizia dell'ultima
settimana, il divenire a pagamento di tutti i parcheggi fronte mare;
appalto? cooperativa? disoccupati? No, assegnata d'ufficio al
consorzio stabilimenti, cioe' a chi gia' ha in concessione le
spiagge ai canoni cui sopra. Il progetto della pista per sci non lo
commento, non c'e' n'e' bisogno.
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