Noi italiani, si sa', siamo dei "volponi". Ci piace la pizza, la pasta, la moda, ma quello che veramente ci fa' impazzire sono "le occasioni": i biglietti gratis, non dover fare la fila, farci togliere una multa, "vai li' e di' che ti mando io", e tutto un armamentario di cose di questo genere. L'aggiramento della regola, per definizione, e' il nostro pane quotidiano. E ,chi piu' e chi meno, nessuno puo' dirsi escluso; e' nel nostro dna, scorre dentro di noi e ci alimenta. Questa constatazione puo' dare fastidio, ne sono conscio; ma tra i lettori ,chi non ha mai fatto una furbata, si faccia avanti e scagli la prima critica !
Luoghi comuni ? Retaggio culturale di ataviche divisioni e lotte intestine ? Deriva obbligata di un popolo soggetto ad una religione che impone regole irrispettabili e assegna pene risibili?
Le classifiche sulla corruzione di Transaprency collocano l'Italia appaiata con il Ghana al 69' posto del mondo; non solo spendiamo per un chilometro di autostrada sei volte quello che serve a Germania o Francia; spesso, non la finiamo proprio. Siamo, in questo senso, il paese piu' tollerante al mondo.
Un qualsiasi cittadino europeo di fronte ad un ufficio pubblico con orari di apertura da tre ore al giorno , chiamerebbe le forze dell'ordine,i giornalisti, si indignerebbe; lo scandalo verrebbe raccontato da tutti i media,ed il problema sarebbe risolto in brevissimo tempo. Qui no,sapete perche'? Perche', tutto sommato, l'impiegato che arriva tardi, fa' timbrare il cartellino, o si prende cinque pause caffe, e' considerato normale, medio, comune. E perche' l'italiano e' talmente irretito dal culto del "furbo" da arrivare anche ad ammirarlo persino se esercita la prerogativa a suo danno. E allora ci si mette pazientemente in fila , magari bofolchiando, al massimo assegnandoci mentalmente la parte (momentanea) di fessi di "Prezzoliniana" memoria.
E mentre noi parcheggiamo in sosta vietata, evadiamo il canone, rubiamo una mela, nelle alte sfere ci indebitano all'infinito, svendono il nostro patrimonio immobiliare, ci bloccano la pensione, e financo, ci trombano la moglie , nel caso avesse smanie di comparsate televisive.
La nostra vocazione da "ladri di polli" ci ha portato sul ciglio del burrone , e non possiamo, volenti o nolenti, che incolpare noi stessi..
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